Salvate il calcio: il disastro arbitrale e l’ipocrisia dei media

Disastri arbitrali settimanali e racconti surreali dei media. Il calcio italianoa d un passo dal baratro.

Salvate lo spettacolo calcio! Parafrasando il soldato Ryan è tempo che chi di dovere fra Coni o il ministro dello sport intervenga per salvare quel che ancora resta del calcio italico. Non si riesce ancora a comprendere cos’altro devono farci vedere gli arbitri perché l’AIA sia una volta per tutte commissariata.

Sono anni che Napolipiu.com e lo stoico Paolo Ziliani chiedono l’intervento delle massime cariche dello sport italico per porre fine una volta per tutte al disastro arbitrale che settimanalmente, anno dopo anno,  sta mortificando il meraviglioso gioco del calcio.

Media e libertà di stampa in declino

E caliamo il sipario su un’informazione giornalistica che ancora una volta di in anno in anno fa salti da gigante scalando a ritroso la classifica della libertà di stampa nel mondo, ora al 46mo posto e fra le ultime in Europa.

Ma come si fa ad ignorare quanto accaduto e non accaduto in campo e nelle sale VAR di Napoli, Milano e Firenze con Abisso divenuto improvvisamente il Maradona dei varisti italici. Ma come si fa a perorare la causa bianconera dopo un rigore burla in una partita che il Cagliari avrebbe dovuto giocare anche in doppia superiorità numerica se Marinelli avesse espulso, come doveva, Gatti e Thuram.

La voce di Ziliani per il calcio napoletano

Ma le strumentali lamentele e piagnistei bianconeri trovano sempre giustificazione anche mistificando sul reale svolgimento degli avvenimenti. I chiagnazzari sono per antonomasia solo i napoletani ai quali si possono scippare impunemente scudetti, Coppe, Supercoppe e piazzamenti Uefa e guai a lamentarsi.

Meno male che nella Napoli senza giornali e tv il conteggio dei tanti trofei mancanti al Napoli dell’era De Laurentis è stato fatto da Paolo Ziliani che napoletano non è.

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