Salasso senza precedenti: sanzione economica enorme per Sinner | Costretto a vendere casa

Sinner

Sinner - fonte lapresse - napolipiu.com

Anche il tennista più ricco del mondo può subire una sanzione economica pesante, capace di demoralizzare chiunque.

Jannik Sinner, classe 2001, è oggi non solo il miglior tennista italiano, ma anche uno degli sportivi più redditizi del panorama internazionale. Grazie ai risultati raggiunti nel circuito ATP – tra cui il trionfo agli Australian Open e il titolo alle ATP Finals – i suoi guadagni da montepremi hanno superato i 20 milioni di euro. A questi si sommano i premi della Coppa Davis e gli introiti derivanti dalla presenza nei tornei più prestigiosi, dove spesso raggiunge le fasi finali.

Il vero tesoro economico di Sinner, però, è legato alla sua immagine. Il tennista altoatesino è oggi uno dei volti più ambiti dalle aziende: ha contratti di sponsorizzazione con marchi globali come Nike, Rolex, Lavazza, Gucci, Parmigiano Reggiano e Fastweb. La sua figura pulita, giovane e vincente piace alle multinazionali, che vedono in lui un testimonial ideale per raggiungere mercati internazionali e trasversali.

Dietro la crescita economica di Sinner c’è anche una gestione professionale accurata. Il suo team cura ogni dettaglio, dagli aspetti fiscali agli investimenti. Il tennista ha scelto la residenza a Monte Carlo, come molti colleghi, per motivi fiscali, ma continua a mantenere un forte legame con l’Italia, anche attraverso iniziative benefiche e promozionali.

Con appena 23 anni e una carriera ancora tutta da scrivere, il potenziale economico di Sinner è destinato a crescere. Se continuerà a vincere e a mantenere la sua immagine impeccabile, potrà raggiungere livelli di ricchezza comparabili ai grandi campioni del tennis mondiale.

Una finale da leggenda

Jannik Sinner e Carlos Alcaraz hanno regalato agli appassionati una finale epica al Roland Garros, terminata dopo cinque set di straordinaria intensità. A spuntarla è stato lo spagnolo, che ha conquistato il suo quinto Slam in carriera, mentre Sinner, nonostante la sconfitta, ha mantenuto il primo posto nel ranking ATP. Oltre alla gloria sportiva, i due tennisti hanno incassato cifre importanti: 2,5 milioni di euro al vincitore, 1,25 milioni al finalista.

Tuttavia, per atleti di questo livello, il guadagno economico rappresenta solo una parte dell’obiettivo. La vera priorità rimane la conquista dei titoli e il consolidamento della carriera. I contratti con gli sponsor e la crescita dell’immagine personale hanno un valore ben superiore rispetto al semplice prize money di un torneo.

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Sinner – fonte lapresse – napolipiu.com

La questione fiscale

Nonostante le cifre elevate, Sinner e Alcaraz incasseranno molto meno rispetto a quanto previsto. La tassazione francese impone un’aliquota del 46% per redditi alti, e come tutti gli sportivi internazionali, i tennisti devono versare le imposte nel Paese in cui competono. Questo significa che quasi metà del premio ricevuto andrà al fisco francese.

Anche piloti di Formula 1 e golfisti affrontano lo stesso meccanismo: il luogo di gara determina la tassazione. Per i campioni del tennis, ciò rende i guadagni reali decisamente inferiori alle cifre annunciate, nonostante la straordinaria risonanza mediatica dei tornei.