... ... ... ...

... ...
Serie A

Sacchi: «De Bruyne non è un problema, ma la miglior risorsa di Conte»

L’analisi dell’ex ct azzurro sulla due giorni di Champions: tre vittorie e un pareggio, buone sensazioni per le italiane

Arrigo Sacchi, dalle colonne della Gazzetta dello Sport, ha espresso entusiasmo per la due giorni di Champions League che ha visto protagoniste le squadre italiane. Dopo i successi di Inter e Atalanta, martedì, anche Napoli e Juventus hanno offerto prestazioni convincenti, seppur con risultati diversi. «Tre vittorie e un pareggio in trasferta – sottolinea Sacchi sulla Gazzetta dello Sport – chi ci avrebbe scommesso alla vigilia?».

Napoli, la squadra più “europea”

Sacchi ha elogiato il Napoli, capace di rialzarsi dopo il ko di San Siro contro il Milan. L’allenatore Conte, secondo l’ex ct, ha svolto un lavoro fondamentale a livello psicologico, preparando al meglio la squadra per la sfida con lo Sporting Lisbona. «L’approccio è stato perfetto – osserva Sacchi – la manovra fluida e il gol di Hojlund, nato da un’azione fenomenale di De Bruyne, lo dimostra».

Sul fuoriclasse belga, l’opinione è chiara: «Chi pensava che fosse un problema per Conte si è dovuto ricredere. De Bruyne non sarà mai un peso per il Napoli, ma una risorsa da sfruttare». Il secondo assist al danese ha confermato, secondo Sacchi, la centralità del numero 17 nella crescita del gruppo. Nonostante l’emergenza difensiva e il pari momentaneo, il Napoli ha saputo soffrire, reagire e vincere. «È la squadra più europea, per gioco e mentalità, tra le nostre in Champions», ha ribadito sulla Gazzetta dello Sport.

La Juventus cresce con Tudor

Capitolo Juventus: il pari in extremis del Villarreal ha lasciato un po’ di amaro in bocca, ma Sacchi ha comunque visto segnali positivi. «Dopo un inizio difficile, i bianconeri hanno mostrato i denti e ribaltato lo 0-1 in uno stadio complicato», ha spiegato. Pur richiamando la necessità di rendere la manovra più fluida e verticale, l’ex ct ha evidenziato il percorso avviato da Igor Tudor. «La Juve non si abbatte, ha idee e carattere. Il gruppo crede nel metodo del tecnico e lo segue», scrive ancora Sacchi sulla Gazzetta dello Sport.

Due pareggi nelle prime due uscite contro Borussia Dortmund e Villarreal non sono da sottovalutare. «Vuol dire che la squadra è sempre stata all’altezza e può aspirare a superare il primo turno», ha concluso Sacchi, invitando a pazienza e fiducia.

Share
Published by
redazione