Rider picchiato e rapinato a Napoli, dal web è partita la raccolta fondi. Fares della Lazio dona 2500 Euro.
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Hanno fatto il giro del web le immagini del Rider picchiato e rapinato a Napoli. In via Calata Capodichino, botte contro un rider per rapinargli lo scooter. Otto vigliacchi contro una persona indifesa.
I malviventi, circondano, picchiano, trascinano a terra, rapinano un rider, portandogli via l’unico mezzo di sopravvivenza. Lo privano dello scooter con il quale effettua consegne, con il quale porta pizze o panini da un punto all’altro della città.
Un’azione da vigliacchi, scandita dalle urla della vittima, che cadono nell’indifferenza generale. Pestaggio odioso contro un lavoratore che incarna il simbolo della precarietà, del diritto al lavoro, del tentativo di sopravvivere onestamente in una città dove la violenza in strada assume contorni inquietanti.
FARES DELLA LAZIO DONA 2500 EURO
Il video del Rider picchiato e rapinato a Napoli ha fatto immediatamente il giro del web, qualcuno, come al solito ha puntato il dito contro la città, altri invece si sono armati di quella scintilla che contraddistingue il popolo napoletano ha hanno messo in piedi una raccolta fondi per ricomprare il motorino al rider napoletano.
Il gesto più eclatante è arrivato da Mohamed Salim Fares. Il difensore della Lazio ha donato 2500 euro .
La raccolta fondi, qui il link dove collegarsi, è arrivata a 11 mila euro e aumenta minuto dopo minuto, segno che Napoli è ancora la città dell’amore e della solidarietà.
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CHI È IL RIDER PICCHIATO E RAPINATO A NAPOLI
Chi era il rider picchiato e rapinato? Si tratta di un uomo, 50enne, disoccupato e padre di famiglia, che per sbarcare il lunario e guadagnare un po’ di soldi onestamente, utilizzava il veicolo della figlia per svolgere quel lavoro durissimo, considerate le condizioni, i ritmi e i pericoli della strada ai quali un rider è esposto senza alcuna garanzia né copertura equiparabile a qualsiasi altro mestiere.