Reunion belga a Castel Volturno: De Bruyne, Lukaku e non solo | È il nome ideale per Conte

napoli-logo (fanpage) - napolipiu
Il Napoli sogna lo scudetto e pensa già a un altro colpo in stile Red Devils per la prossima stagione.
Lo 0-0 del Tardini di Parma non ha portato i tre punti sperati, ma è bastato per tenere l’Inter dietro di un’incollatura. A novanta minuti dalla fine, il Napoli è ancora primo, con un solo punto di vantaggio. Una volata scudetto che si deciderà solo all’ultima giornata, con Antonio Conte che fiuta l’impresa e carica l’ambiente con parole chiare e dirette.
“Siamo a un passo da qualcosa di storico. È una stagione di sacrifici, ma non ci siamo mai arresi,” ha detto il tecnico salentino ai microfoni di Dazn. “Vincere qui è diverso rispetto ad altre piazze. Ho dato tutto, sono stanco, ma ci arrivo: giusto giusto alla fine.” Parole sincere, pesanti, che fotografano la fatica e l’ambizione di una squadra che ha sofferto ma è rimasta lì, aggrappata al sogno tricolore.
Il Napoli di oggi non è quello “da carrozza” di due anni fa, come sottolineato dallo stesso Conte, ma una squadra operaia, determinata, che ha saputo resistere a infortuni, pressioni e al ritorno di un’Inter determinata. “C***o, vuoi pure non soffrire? Se uno non vuole soffrire, allora alzo le mani e mi arrendo. Ma mi arrendo dopo, eventualmente, l’ultima partita.”
Il futuro è già in cantiere
Mentre i riflettori sono puntati sulla sfida finale che può decidere il campionato, il club guarda avanti. Perché comunque vada, Antonio Conte resterà il punto fermo del progetto. E per accontentarlo servono innesti giusti, funzionali e con il giusto carattere.
Uno di questi potrebbe parlare belga. Dopo l’arrivo di Romelu Lukaku, che si è rivelato una colonna importante nella seconda parte della stagione, a Castel Volturno si starebbe valutando anche Alexis Saelemaekers, esterno classe 1999 in uscita dal Milan dopo la parentesi al Bologna. Un profilo che piace per duttilità, corsa e spirito di sacrificio: qualità perfette per il calcio “contiano”.
Il sogno si chiama De Bruyne
Il suo nome circola da settimane, e resta una suggestione affascinante: Kevin De Bruyne. Il fuoriclasse del Manchester City ha sempre avuto un legame speciale con l’Italia, e il Napoli starebbe seriamente valutando un tentativo, soprattutto se dovessero verificarsi le condizioni giuste sul piano economico e contrattuale.
Una clamorosa reunion belga — De Bruyne, Lukaku, Saelemaekers — che potrebbe trasformare il Napoli in una macchina da guerra a livello europeo. Per ora è solo un’ipotesi, ma a Napoli si sogna. Prima lo scudetto. Poi, magari, anche il Belgio a tinte azzurre.