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Cultura Napoletana

Repubblica: “Napoli verso il record: 20 milioni di presenze in un anno”

Napoli si avvia verso un nuovo primato: 20 milioni di presenze turistiche nell’arco dell’anno solare. Come racconta Pasquale Raicaldo su Repubblica Napoli, l’estate 2025 ha confermato l’appeal della città nonostante contraddizioni e problemi. «Un’estate positiva», ha dichiarato l’assessora al Turismo Teresa Armato, sottolineando come «Napoli sia sempre più in cima alle classifiche internazionali di gradimento», con americani in forte ascesa e, tra le novità, i primi flussi da Cina e India.

Secondo i dati riportati da Repubblica Napoli, a luglio sono arrivati 1,8 milioni di turisti, ad agosto 1,5 milioni, con 550 mila presenze solo nel weekend di Ferragosto. La previsione per settembre è di 1,6 milioni, in crescita rispetto al 2024, con una forte concentrazione nel weekend di San Gennaro, quando sono attesi 200 mila arrivi. Armato ha inoltre evidenziato le iniziative per contrastare l’iperturismo, dal freno allo street food nel centro storico al tentativo di arginare il proliferare di b&b nei quartieri Porto e Pendino, favorendo al contrario i flussi nelle periferie e verso Bagnoli, in vista dell’America’s Cup.

Pasquale Raicaldo sottolinea su Repubblica Napoli che, secondo Federalberghi, il turismo estivo in città ha mostrato «più luci che ombre». La vicepresidente Francesca Pagliari parla di occupazione delle camere al 75% ad agosto, in crescita rispetto al 70% del 2024, pur senza un miglioramento del ricavo medio. Restano le criticità legate al degrado di alcune aree chiave come lungomare e centro storico, oltre ai cantieri diffusi che rallentano la vivibilità.

Il Repubblica Napoli, attraverso l’analisi di Pasquale Raicaldo, riporta anche le parole di Gianna Mazzarella dell’Unione Industriali, che evidenzia una «leggera crescita» delle presenze, soprattutto dal mercato arabo, e chiede un servizio trasporti più efficiente, in particolare metro e taxi. Ma se l’alberghiero regge, l’extralberghiero registra difficoltà: secondo Agostino Ingenito i flussi in b&b e case vacanza sono calati fino al 30% tra luglio e inizio agosto, penalizzati dalla ridotta capacità di spesa dei turisti e da problemi di decoro, sicurezza e trasporti. «Il turismo è un settore in evoluzione – avverte – Napoli non può adagiarsi».

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redazione