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È una sola, la parola che domina il presente del Napoli: «emergenza». Come racconta Pasquale Tina su la Repubblica Napoli, il club perde anche Billy Gilmour, che di fatto ha già chiuso il suo 2025 calcistico. Il centrocampista scozzese continua a combattere con la pubalgia, tornata a tormentarlo dopo l’infortunio rimediato contro il Como.
Secondo quanto ricostruito da Pasquale Tina per la Repubblica Napoli, il giocatore si è sottoposto a un consulto specialistico a Londra e sta valutando insieme alla società l’ipotesi di un intervento chirurgico. Un’opzione molto concreta, utile a risolvere definitivamente il problema e a permettergli di tornare protagonista nella seconda parte di stagione, in vista anche del Mondiale con la Scozia.
Il percorso seguito da Alessandro Buongiorno nella scorsa estate — ricorda ancora Pasquale Tina su la Repubblica Napoli — rappresenta un precedente incoraggiante: operazione, recupero e ritorno ai suoi standard. Per Gilmour, però, i tempi non saranno brevi: circa 45 giorni di stop, con rientro fissato a metà gennaio e assenza certa nella Supercoppa italiana in programma a Riad dal 18 al 22 dicembre.
Una perdita enorme per il Napoli, che vede i conti della mediana letteralmente saltare. Conte è senza De Bruyne — operato per una lesione di alto grado al bicipite femorale — senza Anguissa, colpito dallo stesso infortunio alla coscia sinistra, e senza Gilmour, fermo dall’1 novembre dopo mezz’ora contro il Como.
Nell’analisi di Pasquale Tina sulla Repubblica Napoli, il tecnico ha soltanto due centrocampisti di ruolo: Lobotka e McTominay, titolarissimi in vista della sfida di domenica all’Olimpico contro la Roma. Le alternative sono relative: Elmas, che non è un mediano ma una mezzala offensiva, e il giovane Vergara, anch’egli più incline alla trequarti che alla costruzione.
Da qui le valutazioni sulle soluzioni d’emergenza: Conte, riferisce la Repubblica Napoli attraverso Pasquale Tina, sta pensando anche a un adattamento in mediana. Durante la sosta, infatti, Luca Marianucci è stato provato play nell’amichevole con la Primavera e potrebbe diventare un’opzione fino alla riapertura del mercato.
A gennaio, si aprirà il capitolo delle opportunità: il ds Giovanni Manna guarda alla Premier League e Kobbie Mainoo del Manchester United rappresenta più di una semplice idea.