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Calcio Napoli

Repubblica: “Napoli che vince non si cambia”

NAPOLI — «Noi abbiamo sempre avuto fiducia in Antonio Conte e lui l’ha sempre avuta in noi». È una dichiarazione netta, limpida, rassicurante. Pasquale Tina, su la Repubblica Napoli, racconta così il clima interno al Napoli alla vigilia della sfida con il Qarabag, una notte che può segnare una svolta nella corsa Champions. Buongiorno, volto nuovo della difesa a tre di Conte, diventa la voce del gruppo: dopo il 3-1 all’Atalanta, lo spogliatoio si è ricompattato e la strada è tracciata.

Come evidenziato da Pasquale Tina su la Repubblica Napoli, la vittoria con gli azeri avrebbe un significato concreto: sistemare la classifica dopo lo 0-0 con l’Eintracht e blindare la corsa ai playoff. «Abbiamo studiato il Qarabag, è una squadra rapida, pericolosa in ripartenza, non dovrà metterci in difficoltà» continua il difensore, ribadendo la necessità di affrontare la gara con attenzione altissima.

Il 3-4-2-1 non si tocca: Conte riparte dalle certezze

Il piano tattico non cambia. Pasquale Tina, nelle pagine di la Repubblica Napoli, sottolinea come Conte abbia ormai individuato nel 3-4-2-1 la sua struttura definitiva. Buongiorno si conferma riferimento del terzetto difensivo accanto a Beukema e Rrahmani, con i “braccetti” chiamati a contribuire anche alla costruzione del gioco: «Dobbiamo salire e aiutare l’impostazione» spiega.

Resta un solo dubbio: il lato sinistro. Gutierrez ha convinto contro l’Atalanta, ma la candidatura di Olivera è forte. La decisione, scrive ancora Pasquale Tina su la Repubblica Napoli, arriverà solo dopo la rifinitura di questa mattina.

Trequarti in fiducia: Neres, Lang o l’opzione Politano

Neres e Lang, entrambi reduci da prestazioni brillanti, sono favoriti per partire ancora titolari alle spalle di Hojlund. Il brasiliano arriva dalla doppietta alla Dea, l’olandese si è finalmente sbloccato e Conte valuta la doppia riconferma. Politano resta la prima alternativa, soprattutto pensando alla trasferta di domenica all’Olimpico contro la Roma.

Il centrocampo, invece, ha scelte ridotte: Elmas è l’unico cambio credibile dietro a Lobotka e McTominay.

Hojlund guida l’attacco: «Voglio essere decisivo»

Davanti, il punto fermo resta Hojlund. Conte lo ha gestito nel finale con l’Atalanta, ma il danese sa che molto passa dai suoi movimenti. Come ricorda Pasquale Tina su la Repubblica Napoli, l’unica vittoria Champions del Napoli porta la sua firma: contro lo Sporting sfruttò due assist di De Bruyne. Il belga oggi è assente, ma il Napoli ha imparato a reinventarsi.

Una certezza, però, rimane: il gruppo rema nella stessa direzione. Per rilanciarsi in Champions, tutti insieme.

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redazione