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Secondo quanto riportato da Marco Azzi su Repubblica Napoli, Antonio Conte sta vivendo le ore più complesse da quando siede sulla panchina del Napoli. Il suo rientro a Castel Volturno dopo la sosta è scivolato via senza scossoni, ma lo spogliatoio sta lentamente tornando a riempirsi grazie ai rientri dei Nazionali.
Ieri pomeriggio si sono aggregati Di Lorenzo, Buongiorno e Politano, reduci dalla deludente sfida dell’Italia contro la Norvegia. Oggi toccherà a Lobotka e Lang, domani e dopodomani arriveranno McTominay, Hojlund, Rrahmani ed Elmas, mentre Olivera chiuderà il gruppo soltanto venerdì, dopo un viaggio intercontinentale, a pochissime ore dall’anticipo contro l’Atalanta al Maradona.
De Laurentiis assente: fiducia totale nel tecnico
Come scrive ancora Marco Azzi sul Repubblica Napoli, una certezza è già stabilita: salvo sorprese, Aurelio De Laurentiis non farà visita alla squadra durante la preparazione. Il presidente, dopo i tweet pubblici successivi al ko di Bologna, ha deciso di lasciare a Conte pieni poteri, riconoscendogli autonomia totale nella gestione della crisi.
Una scelta che rientra nello stile del tecnico, da sempre poco incline a tollerare ingerenze. Conte – ricorda Repubblica Napoli – è abituato a guidare da solo, assumendosi onori e responsabilità, proprio come fece nelle difficili settimane della scorsa primavera che portarono allo storico quarto scudetto.
Le critiche pubbliche, la crisi e la fiducia del presidente
Le parole pesanti rivolte alla squadra dopo la sconfitta di Bologna hanno contribuito a riscaldare ulteriormente il clima. De Laurentiis le ha ascoltate in diretta, approfondendo poi la situazione in un confronto telefonico con il tecnico.
Sempre secondo Marco Azzi su Repubblica Napoli, il presidente ha confermato ancora una volta la sua fiducia e ha persino concesso a Conte una settimana di riposo per ritrovare energie e lucidità. Ora però si aspetta che sia proprio lui a trascinare gli azzurri fuori dal tunnel.
Il patron, infatti, non dovrebbe presentarsi al confronto tra allenatore e squadra alla vigilia del match con l’Atalanta: «le risposte sono dentro lo spogliatoio», scrive Repubblica Napoli.
Il peso della responsabilità: “Nella buona e nella cattiva sorte”
Conte sa che in questo momento è davvero un «uomo solo al comando». Sa anche che tifosi e presidente aspettano da lui la scossa decisiva, la soluzione ai tanti problemi emersi nell’ultimo mese.
È una condizione che, come ricorda Marco Azzi sul Repubblica Napoli, gli appartiene: il tecnico leccese ha sempre costruito i propri successi guidando gruppi sotto pressione, assumendosi la piena responsabilità delle scelte.
Ora dovrà farlo di nuovo: per il Napoli, per sé stesso e per una stagione che rischia di prendere una direzione pericolosa.