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De Laurentis e Conte (LaPresse) Napolipiu
Come evidenzia Marco Azzi su Repubblica Napoli, il Napoli torna in campo dopo due settimane di rumors, silenzi difficili da interpretare e un clima di incertezza che ha pesato sull’umore dei tifosi. La squadra di Antonio Conte si è infilata in un vero e proprio buco nero, e l’unica via d’uscita passa dall’anticipo di stasera contro l’Atalanta: serve rialzare subito la testa, ritrovando gol e tre punti che mancano dal 28 ottobre, nella trasferta di Lecce.
Da allora, ricorda ancora Marco Azzi su Repubblica Napoli, gli azzurri hanno raccolto solo due pareggi senza reti contro Como ed Eintracht Francoforte, perdendo poi anche la vetta della classifica con il ko di Bologna. Nulla di definitivo, certo, ma pur sempre uno smacco per un tecnico abituato a vincere come Conte, che ha scelto di isolarsi per una settimana durante la sosta, prima di confrontarsi nuovamente con il gruppo a Castel Volturno giovedì pomeriggio.
Un faccia a faccia che, secondo Marco Azzi di Repubblica Napoli, è stato costruttivo: accuse mitigate, un pizzico di autocritica e un tentativo di ricucire il rapporto. Psicologicamente i presupposti per ripartire ci sono, ma restano da risolvere emergenze e problemi tattici, aggravati dal nuovo stop di Anguissa, dopo quello di De Bruyne.
Il Napoli al bivio: stasera e martedì le partite decisive
La squadra è attesa da due gare in pochi giorni al Maradona: stasera l’Atalanta, martedì il Qarabag in Champions, match chiave per il passaggio del turno. Gli azzurri sono imbattuti in casa nel 2025, ma serpeggia delusione: non c’è sold out, ma saranno comunque almeno 45mila a spingere la squadra.
Conte sta valutando un cambio di modulo per far fronte all’emergenza: a Castel Volturno è stato provato il 3-4-2-1, con Neres e Lang alle spalle di Hojlund. Una scelta dettata dalla carenza numerica in mezzo al campo (out anche Gilmour), ma anche dalla necessità di trovare nuove soluzioni offensive, dato che il Napoli non segna da tre partite e aspetta il rientro di Lukaku, previsto a fine mese.
Difesa a tre, Beukema centrale: si gioca a specchio
Il post-sosta porterà un Napoli diverso: difesa a tre con Beukema nel ruolo centrale, Di Lorenzo e Gutierrez sulle fasce, mentre Spinazzola non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Conte vuole giocare “a specchio” contro l’Atalanta, che oggi debutta con il nuovo tecnico Raffaele Palladino, napoletano di Mugnano. Ma sentimenti e amarcord lasceranno spazio alla necessità di tornare a vincere dopo quasi un mese.
Stasera sono i 90 minuti della verità, conclude Marco Azzi su Repubblica Napoli: il Napoli deve dimostrare di saper reagire, nel suo fortino e contro un avversario che spesso si è rivelato scomodo.