Il Napoli sul calciomercato continua ad insistere per Giacomo Raspadori, il Sassuolo apre alla cessione. Il club neroverde ha cercato di resistere il più possibile, tirando in ballo anche la Juve, club con cui ha concluso tanti affari di mercato. Negli ultimi giorni si è parlato di un inserimento dei bianconeri, con il Sassuolo che in questo modo ha alzato l’asticella del prezzo chiedendo 40 milioni di euro per l’attaccante. Il Napoli arriva a 30 milioni di euro con i bonus, senza spingersi oltre.
Cessione Raspadori: Napoli in pole
Con il passare del tempo si è capito che l’inserimento della Juve era solo un mero disturbo, perché la società di Agnelli non ha mai accelerato nella trattativa. Anche perché in casa bianconera c’è altro a cui pensare: Pogba è out almeno per due mesi quindi serve un altro centrocampista, dunque i soldi vanno spesi diversamente e si è ancora alla ricerca di un attaccante centrale (Mertens ha rifiutato l’offerta da 5 milioni di euro ndr).
Un importante novità sulla cessione di Raspadori al Napoli da parte del Sassuolo arriva da Tuttosport, quotidiano molto vicino alle cose della Juve. “La trattativa “monstre” del Napoli, però, è ovviamente quella che riguarda Raspadori. Il Sassuolo ora ha aperto alla cessione, anche perché sa bene come il giocatore voglia partire e abbia già un accodo (2,4 milioni per 4 anni) con il Napoli, ma non scende sotto i 30 milioni e resiste anche sulla rateazione. Ma la sensazione è che l’affare si concluda“. Raspadori spinge per andare al Napoli, ora sta a De Laurentiis e Carnevali trovare l’accordo definitivo. La trattativa è ben avviata e Spalletti vorrebbe avere il giocatore al più presto, in modo da poterlo utilizzare già per la prima gara di campionato con il Verona allo stadio Bentegodi, il giorno 15 agosto.