Quando Sarri disse: «Non dimenticate Jorginho»

 

Quando Sarri disse: «Non dimenticate Jorginho». Contro il Crotone record di palloni giocati. L’agente: «Accetta la rotazione, è carico»

Di Donato Martucci CdM

 

 

 

NAPOLI Le sue geometrie han-
no incantato tutti. E’ tornato a
verticalizzare e a toccare un’
infinità di palloni: 159 per la
precisione (nessuno come lui
in una singola partita di serie
A) di cui 42 riusciti e 57 verti-
calizzazioni. «Non dimentica-
te Jorginho», così Sarri aveva
elogiato la sua regia contro il
Crotone. Non sarà un asso nel
marcare in mediana, ma in
quanto a idee e linee di pas-
saggio non è secondo a nes-
suno. L’italobrasiliano si è ri-
preso la cattedra sia a Roma
che contro il calabresi e ha
messo in campo il suo reper-
torio, fatto di passaggi corti e
di tocchi illuminanti. Il sigillo
lo ha messo con il lancio pre-
ciso per il terzo gol di Insigne.
Una pennellata d’autore che
ha fatto brillare gli occhi. Sarri
ha snocciolato i numeri di Jorginho che sembrava tornato in secondo piano dopo
l’esplosione e la fiducia cocessa a Diawara.

Con il brasiliano in mediana si  tor-
na a ragionare e a gestire la
gara senza assilli. Non a caso
nelle due gare da titolare sono
arrivate altrettante vittorie. E’
rimasto fuori sua contro l’Ata-
lanta che nella doppia sfida
col Real Madrid, dove occor-
reva più fisicità ma alla fine i
numeri hanno detto che il Na-
poli non è riuscito a gestire le
tre gare come è abituato con
Jorginho in campo.

 

 

 

 

 

 

 

 

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