Quagliarella: "lasciai Napoli perche' mi accusarono di pedofilia"

 

Quagliarella costretto a lasciare Napoli

“Fui costretto a lasciare  Napoli perchè mi accusarono di pedofilia e camorra”

Fanno scalpore le dichiarazioni rilasciate dall’attaccante Fabio Quagliarella, davanti al giudice del tribunale di Torre Annunziata, in occasione della sua testimonianza nei confronti del così detto “stalker dei vip” Raffaele Piccolo, ex agente della postale.

Durante la sua deposizione l’attaccante ex Napoli spiega:

Sono stato costretto a lasciare Napoli, fui venduto alla Juventus a causa di accuse assurde e false, mi tacciavano, di essere camorrista e pedofilo, oltre che di partecipare a orge,”

“Inviavano continue lettere anonime alla società e ai mei familiari, e molte sono giunte anche al presidente De Laurentiis“.

“Le accuse cominciarono ad arrivare anche tramite SMS anonimi sul cellulare di mio padre e poi dopo anche su quello della mia fidanzata dell’epoca”

“Ho vissuto momenti di profondo sconforto, culminati con la mia cessione”

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