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Matteo Politano, intervenuto ai microfoni di Radio CRC, ha toccato diversi temi di attualità tra Nazionale e Napoli.
«La Nazionale è sempre un’emozione, è un onore indossare quella maglia» ha spiegato l’esterno. «Contro la Norvegia è stato un peccato: nel primo tempo abbiamo dominato, nel secondo siamo calati e loro hanno mostrato le proprie qualità. Aspettiamo i sorteggi, poi dovremo prepararci al meglio: qualificarci al Mondiale è obbligatorio. Dovremo affrontare queste due partite dando tutto per l’Italia».
Spostandosi sul Napoli, Politano ha parlato del percorso verso la ripresa del campionato: «Tra oggi e domani torneremo al completo e col mister analizzeremo gli errori commessi a Bologna. Il campionato è lungo e ci aspetta un mese di fuoco: dobbiamo resettare e ragionare partita dopo partita. Serve vedere il miglior Napoli in ogni gara, perché sono tutte sfide di altissimo livello».
Sull’Atalanta: «È una squadra forte, ha cambiato allenatore e verrà agguerrita. Dovremo prepararci bene e affrontarla nel modo giusto».
L’esterno ha parlato anche della condizione fisica: «Ultimamente svolgo un ruolo molto dispendioso e giocando ogni tre giorni può capitare di non essere sempre al 100%. Però sono felice di scendere in campo e dare il massimo».
Fondamentale, per Politano, il lavoro di Antonio Conte: «Mi ha migliorato molto nello spirito di sacrificio». E ricorda la sfida dello scorso anno: «Atalanta–Napoli fu una partita importante, ci diede autostima. Speriamo che accada lo stesso anche sabato».
Un pensiero anche agli affetti: «Dedicarei un eventuale gol a mia moglie e alla mia bambina».
Il numero 21 ha poi lanciato un appello alla piazza: «Amma faticà e dobbiamo essere uniti: squadra, mister, società e tifosi. È importante sentirci sostenuti».
Sui nuovi arrivi: «Si stanno adattando, non è semplice arrivare a Napoli. Stanno facendo bene e sono sicuro che saranno protagonisti».
Infine, il rapporto con la città: «Sono napoletano d’adozione, avendo sposato una donna napoletana. Qui sto benissimo, è la mia seconda casa. Non so cosa succederà in futuro, penso al presente. Ai tifosi chiedo di restarci vicino, soprattutto nei momenti difficili. Ci auguriamo di tornare alla vittoria già da sabato».