Polemica in Inghilterra sulla tribuna stampa del Maradona: “Piena di presunti giornalisti che esultano come ultras”

Il Times lancia il dibattito sulla imparzialità del giornalismo sportivo, citando la tribuna stampa dello stadio Maradona di Napoli come esempio negativo.

CALCIO NAPOLI. Attraverso un editoriale pubblicato sulle pagine del prestigioso quotidiano inglese Times, è nato un acceso dibattito sulla imparzialità nel giornalismo sportivo. Il punto di partenza è stata l’aggressione subita dall’ex calciatore Roy Keane, oggi commentatore tv per Sky Sports, da parte di un tifoso dell’Arsenal dopo la partita di Premier League con il Manchester United.

L’accaduto ha spinto il Times a riflettere sulla necessità per un giornalista sportivo di mantenere un approccio professionale e neutrale, anche di fronte alla passione per la propria squadra.

Come esempio di parzialità, il quotidiano britannico ha citato la tribuna stampa dello stadio Diego Armando Maradona di Napoli, “piena di presunti giornalisti in divisa, ma senza taccuino né laptop, che esplodono come ultras quando la loro squadra segna“.

Analoghi comportamenti di esaltazione da tifosi sugli spalti riservati alla stampa, sempre secondo il Times, si sarebbero verificati anche in altri stadi, come al Bernabeu di Madrid, dove i giornalisti “sventolavano immaginari cartellini” quando un avversario del Real sfiorava appena Cristiano Ronaldo.

Il quotidiano britannico solleva un dibattito sull’etica professionale e il dovere di imparzialità a cui ogni giornalista dovrebbe attenersi, ma stranamente assolve quando accade in premier league. Anche questa è parzialità giusto?

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