Feltri al veleno: “Caso Juve, Giustizia sportiva ubriaca. Cosa c’entrano i giocatori con quei punti?”

Il giornalista si è soffermato sulla penalizzazione di dieci punti inflitta alla Juventus

Il giornalista Vittorio Feltri ha espresso il suo sdegno riguardo alla penalizzazione della Juventus in merito al caso plusvalenze.

Mentre si attendono le conseguenze definitive delle diverse indagini in corso, la Juventus deve affrontare una penalizzazione di dieci punti per la questione plusvalenze. in un video pubblicato su YouTube, Vittorio Feltri ha criticato aspramente questa decisione: “Vorrei fare una premessa: non sono un tifoso juventino, mi piace il calcio ma non ho mai sostenuto la Juventus. La Juventus è stata punita per aver commesso delle irregolarità amministrative, o almeno così dicono. Ma non è stata punita la dirigenza, bensì è stata inflitta una sanzione esagerata e ingiustificata alla squadra”.

“Oltre alla quantità, il mio ragionamento è diverso: se l’amministrazione commette delle irregolarità, è giusto che sia punita l’amministrazione stessa. Cosa c’entrano i giocatori, che hanno guadagnato quei punti sul campo?” ha sottolineato il direttore editoriale di Libero.

Feltri ha concluso con una dichiarazione forte: È chiaro che chi ha sbagliato deve essere punito, ma si punisca coloro che hanno effettivamente commesso gli errori, non i calciatori che non hanno nulla a che fare con tutto ciò e si sono limitati a giocare e guadagnarsi i punti, che nessuno può togliergli, nemmeno la giustizia sportiva che sembra più un’ubriachezza sportiva”.

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