L’attaccante del Villarreal ha rivelato a The Athletic i dettagli della trattativa sfumata col Napoli nell’estate di 5 anni fa.
La storia di Nicolas Pepè con il Napoli poteva essere molto diversa. L’attaccante ivoriano, oggi al Villarreal, ha svelato a The Athletic i retroscena del suo mancato trasferimento in azzurro, quando tutto sembrava fatto, con tanto di visita dei procuratori nel ritiro di Dimaro.
Il calciatore ha rivelato un dettaglio decisivo di quella trattativa: “Mi sono sentito al telefono con Ancelotti, che allora allenava il Napoli: una chiamata durata cinque minuti. Mezz’ora dopo ne ricevo un’altra, stavolta da Emery“.
La differenza l’ha fatta proprio l’approccio del tecnico dell’Arsenal: “Siamo stati un’ora a parlare, mi ha detto precisamente cosa cercava e cosa si aspettava da me se fossi andato all’Arsenal. Mi ha parlato di tattica, di dove mi avrebbe fatto giocare e di come sarei potuto migliorare con lui. Mi ha dato molti dettagli. E anche se non mastica bene la nostra lingua, mi ha parlato in francese per un’ora intera. Una piccola cosa, ma mi ha colpito, ho sentito il suo desiderio di lavorare con me”.
Un aneddoto curioso lega quella trattativa al Napoli: gli agenti del calciatore lasciarono il ritiro di Dimaro con pacchi di mozzarelle, in quello che sembrava essere il preludio a un trasferimento poi sfumato proprio sul più bello.