Penne napoletane spuntate: ora il Napoli e’ tutto da cambiare

Ecco il giornalismo napoletano: Sarri alla Juve, Mezzo Napoli sul Mercato, De Laurentiis santo subito: Ora il Napoli e’ tutto da cambiare. Penne napoletane spuntate.

IL GIORNALISMO NAPOLETANO CHI?

E poi ci meravigliamo quando la voce dei napoletani non ha eco nazionale. Ci arrabbiamo perché la Juventus ha un giornale dedicato, oppure quando le emittenti satellitari sono tutte pro Juve o pro nord. La voce del giornalismo napoletano non esce fuori dai confini regionali, non vuole uscire oppure non ha la capacità di farlo: troppo succulento il banchetto preparato da De Laurentiis. Siamo soli e ci parliamo allo specchio, ci hanno capiti tutti, siamo edonisti e narcisisti sulla napoletanità, lo hanno capito bene quelli del Nord, pagati dalle emittenti locali per raccontarci che siamo belli e bravi, che l’Italia ci odia, e che il Napoli è uno squadrone stratosferico. Salvo rimangiarsi fino all’ultima sillaba quando si trovano in contesti diversi.

NAPOLETANISSIMO

Eppure a Napoli ci sono giornalisti che farebbero impallidire gente come Garlando: avete mai letto un pezzo di Elio Goka? Vi consiglio di farlo, andate su fantagazzetta e leggete il napoletanissimo come e cosa scrive, altro che Vernazza.

IL NAPOLI E’ TUTTO DA CAMBIARE

A Napoli abbiamo centinaia di siti, ma la stragrande maggioranza perpetra il copia-incolla, abbiamo centinaia di giornalisti degli stessi, accreditati allo stadio che passano il tempo a fotografare le formazioni e a fare il selfie per il profilo facebook. Perché? Non si offenda nessuno, del resto come ebbe a dire Rafa Benitez, Google è un grande memoria. Qualche sito ha voluto anche creare la propria tv tematica, ben venga, ma a pro di cosa? Per raccontarci i soliti cori sul Vesuvio? Oppure che Rafa Benitez torna a Napoli, che Sarri va via o che il Napoli è tutto da cambiare? Cose dette e scritte nel momento peggiore, cose che sembrano parte di un copione già scritto. Non si deve essere complottisti solo quando si parla di Juventus, lo si deve essere sempre altrimenti siamo solo in mala fede.

SARRI ALLA JUVE

Nel momento più buio del Napoli, dove il guerriero Allan e il sindacalista Reina lasciano lo stadio di Firenze tra le lacrime, il 90% della stampa Napoletana, cosa fa? pubblica l’addio di Sarri dando 5 o 6 destinazioni diverse, Mediaset addirittura propone: Sarri alla Juve come si legge sull’ottimo areanapoli. Tra i salottini conditi da ospiti di levatura nazionale, vecchie cariatidi del giornalismo, preferisco la diretta Facebook di Giuseppe Libertino, o lo spazio dell’ottimo Silver Mele.

AURELIO DE LAURENTIIS SANTO SUBITO

De Laurentiis santo subito per molte penne napoletane. Il patron gli ha dato possibilità enormi, ma anche una responsabilità che non hanno saputo cogliere. Ha ragione Sarri quando dice che: ” i cicli prima o poi finiscono per tutti. Spremere troppo il limone alla fine…“.

PENNE NAPOLETANE

Per avere rilevanza nazionale bisogna aggrapparsi alle denunce dei neoborbonici, ma un giornalista napoletano, un giornalista con la G, nelle reti nazionali perché non ci va? Perché non vengono mai invitate le penne napoletane?.

Chiediamoci quindi perché la nostra voce non valica i confini della Campania?, e perché a Napoli c’è piu’ gossip che notizie? e soprattutto perché i giornalisti bravi li conoscono in pochi?. La tribù ha preso il sopravvento da tempo. E ogni tanto qualcuno ci rimette la faccia. Poi iniziano le solite, moralistiche frasi e i mea culpa di circostanza. E la colpa è sempre degli altri. Perché i cattivi sono sempre quelli del versante opposto….

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