Careca Mertens come Bebeto. L’ex azzurro ha partecipato ieri alla “Partita del Sole” «Mi ricorda lui, più di Romario. E può migliorare ancora».
Scrive il corr Sport
Mertens come Bebeto
Careca Mertens come Bebeto. L’ex bomber del Napoli scudettato ha partecipato ieri alla partita del sole, rilasciando alcune interessanti dichiarazioni:
Chi è il più forte tra lei e Mertens?
«Per il momento ancora Careca, però Dries è molto bravo e ha tutto il tempo per migliorare. Personalmente mi ricorda più Bebeto che Romario, però il nostro calcio era diverso, più cattivo. Soprattutto nelle marcature».
I parallelismi non finiscono qui: la finale Champions tra Juve e Real è dietro l’angolo. «La Ma.Gi.Ca. era più forte della BBC di Madrid, Bale-Benzema-Ronaldo, e anche del tridente del Barcellona Messi-SuarezNeymar: noi avevamo Maradona, era più facile».
La partita del sole
La beneficenza e i ricordi. Fusi in un’unica manifestazione a trent’anni dal primo scudetto in occasione della “Partita del Sole”, triangolare in onda nel tempio di Fuorigrotta tra una selezioni di calciatori ed ex, una di artisti e un’altra di magistrati. Spettatori: venticinquemila. Incasso destinato interamente alla ricostruzione di una scuola di Civitella del Tronto distrutta dal terremoto in Abruzzo e ad altri enti benefici del territorio, da comunicare nel corso di una conferenza stampa indetta dall’organizzazione. Risposta positiva, insomma, e anche molto: il cuore di Napoli non smette mai di battere.
Sarri e De Laurentiis
«Sarri è un allenatore fantastico, intelligentissimo, il migliore del mondo: fa giocare un calcio bellissimo. E’ il cinquanta per cento della forza della squadra. De Laurentiis deve stargli vicino: secondo me se il presidente gli darà anche più libertà in chiave mercato, allora possiamo sognare. La squadra c’è, cresce ma probabilmente ha bisogno di due o tre innesti.
De Laurentiis deve decidere cosa fare: deve fare qualcosa in più per migliorare i reparti che hanno bisogno di ritocchi».