Pardo: “vi dico come finirà questo campionato. Ancelotti sopravvalutato?”

Pierluigi Pardo parla del campionato di serie A. La Juve avanti 13 punti il Napoli ad inseguire e l’Inter alle prese con la grana Icardi.

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L’esito del campionato di serie A sembra ormai scontato. La  Juve ha 13 lunghezze di distacco dal Napoli secondo, complice anche i tre pareggi consecutivi degli azzurri, in piena crisi del goal. La situazione sembra ormai definita come ha spiegato  il giornalista di Mediaset Pierluigi Pardo, hai microfoni di Radio Marte:

DIVARIO TRA NAPOLI E JUVE

“Non so come si colmi il divario tra la Juve e tutte le altre. Il bilancio del Napoli è sano, solido e da grande società con tanta liquidità e adesso c’è la possibilità di investire e provare ad avvicinare la Juve che in questi anni ha costruito il suo impero anche grazie ai rischi di impresa. Cristiano Ronaldo, ad esempio, poteva sembrare un investimento rischioso, ma la Juve ha avuto le spalle larghe per farlo. Non si può chiedere alla Juve di abbassare il proprio livello, né trovare escamotage per rendere competitivo il campionato: sono le altre che devono provare ad avvicinarsi”.

GLI AZZURRI PUNTERANNO ALL’EUROPA LEAGUE

“In campionato il Napoli vive una condizione unica: è certa della Champions e la Juve è troppo lontana. A questo punto, credo debba concentrare il grosso delle energie sull’Europa League. Da qui alla fine del campionato toccherà ad Ancelotti stimolare la squadra: alcune partite avranno stimoli a prescindere e faccio riferimento ai big match, altre invece, serviranno a far giocare chi gioca meno. In Europa League sulla carta non vedo squadre più forti del Napoli, questo non assegna la vittoria automatica agli azzurri, ma di certo dice che potranno giocarsela fino alla fine.
Ancelotti non è un allenatore sopravvalutato e questa stagione sarà migliore dello scorso anno perchè il Napoli quasi sicuramente finirà secondo in campionato e poi c’è l’Europa League che può regalare soddisfazioni”.

CASO ICARDI

“Icardi credo sia legato all’Inter e per questo ora deve fare un passo verso la società. Capisco la sua amarezza ma credo debba lasciare da parte l’orgoglio, presentarsi a squadra, società e tifosi e dimostrare il suo valore che conosciamo, con o senza la fascia”.

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