Ultimi aggiornamenti sull’imminente incontro tra Conte e il ds del Napoli Manna a Torino: richieste tecniche e trattativa contrattuale.
NOTIZIE CALCIO NAPOLI. Nelle ultime ore si intensificano i rapporti tra Antonio Conte e il Napoli, con l’edizione odierna del Corriere dello Sport che riporta aggiornamenti cruciali sulla trattativa in corso. L’attenzione si concentra sull’imminente incontro tra il tecnico e il nuovo direttore sportivo del Napoli Giovanni Manna, previsto a Torino, città in cui entrambi risiedono. Questo nuovo sviluppo è interpretato come un segnale positivo, evidenziando la reciproca volontà di avviare una collaborazione. Le distanze tra le parti si stanno riducendo, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto economico: Conte sembra avvicinarsi alla proposta del Napoli, che comprende un ingaggio di 7 milioni a stagione più bonus legati al raggiungimento degli obiettivi, oltre a un ulteriore premio in caso di vittoria dello scudetto.
“Antonio Conte e Giovanni Manna si incontreranno ancora. Oggi o al massimo domani a Torino, dove vivono entrambi: un ottimo segno e anche il segnale della reciproca voglia di lavorare insieme. Le distanze sono sempre meno ampie, soprattutto sotto il profilo dell’ingaggio: il tecnico si avvicina alla proposta del Napoli di 7 milioni a stagione più 2 di bonus in caso di raggiungimento della Champions, più un altro milione in chiave scudetto, così da pareggiare e nella migliore delle ipotesi superare l’offerta di 8 milioni che De Laurentiis gli aveva fatto in autunno. Ci siamo, non è più un problema: tanto che è stata anche inviata ufficialmente una proposta contrattuale da visionare”
Conte-Napoli: un progetto a lungo termine
L’elemento chiave della trattativa, come riportato dal Corriere dello Sport, è il progetto a lungo termine che Conte vuole concretizzare con il Napoli. Il tecnico mira a un contratto triennale, sottolineando la sua visione strategica e il suo desiderio di stabilità. Inoltre, Conte si oppone a clausole contrattuali che favoriscano esclusivamente il club, dimostrando una certa rigidità riguardo ai dettagli contrattuali. Infine, emerge la questione dei diritti d’immagine, con De Laurentiis noto per gestire in maniera esclusiva questo aspetto per i suoi tesserati.
Nell’ordine: il tecnico non ragiona sul breve e rifiuta l’improvvisazione, crede nel lavoro a lunga scadenza e vuole dunque tre anni di contratto (magari due più opzione sul terzo, ma comunque la base è quella). E ancora: niente clausole a favore del club, niente Pec di conferma o disdetta. E per finire: i diritti d’immagine, un must della contrattualistica di De Laurentiis. Come sanno anche i bambini e i marziani, il presidente avoca a sé la gestione del pacchetto-immagine dei suoi tesserati fino allo spazio e alla Luna. E non è una battuta: lo ha raccontato nel dettaglio lui stesso. I contratti, tra l’altro, sono lunghissimi, pagine e pagine da leggere e decifrare: gli avvocati sono al lavoro, ma ci vuole il tempo che ci vuole. E non è proprio un clic”.
La trattativa, come sottolineato dal Corriere dello Sport, è complessa e richiede tempo per essere definita. Gli avvocati delle parti sono al lavoro per redigere un contratto che soddisfi entrambe le parti, ma il processo non è certo rapido e richiede attenzione ai dettagli.