Ounas al Corriere: “Napoli ti esalta. Vi svelo perché ho scelto gli azzurri”

Ounas al Corriere: Dagli inizi fino alla corte di Mou e a un futuro azzurro “Da impazzire.”Napoli ti esalta. Vi svelo perché ho scelto gli azzurri”

redazione napolipiu.com

Adam Ounas ha parlato in esclusiva al corriere dello sport:

Ounas al Corriere

Adam Ounas, vent’anni scolpiti nel taglio alla moda, conosce già i primi sacramenti napoletani: il culto di Maradona (troppo facile, vabbè); l’immancabile “guagliò” (facile anche questo); la canzone “Napule è”, e dunque Pino Daniele (complimenti); e addirittura i film di Totò (standing ovation). Basta per presentare alla città il primo acquisto estivo del Napoli? .

Come si pronuncia il suo cognome?

«E’ alla francese, con l’accento sulla ‘a’, ma la ‘esse’ finale si deve sentire. Ounàs».

Per i tifosi venuti a Dimaro è diventato una specie di idolo in pochi giorni. Se lo immaginava?

«Non mi aspettavo nulla ed è fantastico: già arrivare a Napoli è stato un grande passo avanti, una crescita enorme. Sono felice. Chi non lo sarebbe?».

Video: Callejon suona la carica

Napoli ti esalta

Mourinho la voleva allo United, giusto?

«La sua stima fa piacere. Ci sono stati contatti con il mio manager, però preferisco non parlarne».

 

Guardava le partite  del Napoli anche in Francia?

«La prima è stata Napoli-Frosinone, quella del record di Higuain: stadio fantastico, atmosfera pazzesca. Ad avermi rapito, però, è stata Napoli-Real Madrid: per cinquanta, sessanta minuti sono rimasto a bocca aperta».

Colpo di fulmine, allora. E’ pronto all’amore vero nel paradiso degli attaccanti?

«Il nostro attacco è fortissimo, tra i migliori d’Europa: è sufficiente guardare i video delle azioni e dei gol»

Cosa le chiede Sarri?
«Di curare molto la fase difensiva. Più di quanto abbia mai fatto prima».

Vi svelo perché ho scelto gli azzurri

Le etichette, però, la perseguitano: a Napoli le è stata appiccicata quella di vice Callejon.

«E’ un onore essere accostato a un campione come José. Anzi, è un onore arrivare in una squadra piena di campioni. L’obiettivo, ripeto, è inserirmi in fretta: con il tempo, poi, è ovvio che ognuno punti a giocare con continuità».

Perché ha scelto il Napoli?

«Per crescere, migliorare e vincere».

Crede anche lei nello scudetto, insomma.

«Certi discorsi li lascio ai leader, ai grandi. So che l’ambiente ha sete di trofei e so di essere in un gruppo che punta in alto in Italia e in Champions. Il primo obiettivo fondamentale della stagione».

Perché ha scelto il Napoli?

«Per crescere, migliorare e vincere». Crede anche lei nello scudetto, insomma. «Certi discorsi li lascio ai leader, ai grandi. So che l’ambiente ha sete di trofei e so di essere in un gruppo che punta in alto in Italia e in Champions. Il primo obiettivo fondamentale della stagione».

Pizza e mozzarella

Il dottor Canonico le ha compilato una dieta speciale, vero?

 «Sì, per assimilare subito le nuove abitudini alimentari. Il nostro sta­ medico cura ogni dettaglio».

Come siamo messi a pizza e mozzarella?

«Per ora ho assaggiato la pizza, nei primi due giorni di Napoli: ottima. Ho girato pochissimo, non ho ancora visto neanche il San Paolo, ma la città mi è parsa stupenda. Io e mia moglie cerchiamo una casa che guardi il mare. Lo amo».

I tifosi, invece, amano lei: feeling immediato, dicevamo.

«E’ incredibile: sono senza parole. Pubblico meraviglioso».

Il suo idolo?
«Cristiano Ronaldo».

E Maradona?

«Lui è leggenda».

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