Il presidente De Laurentiis punta a 100 milioni per il nigeriano, ma solo l’inclusione di Skriniar potrebbe sbloccare l’affare con il PSG.
Nel turbinio delle trattative di mercato estivo, uno dei nomi più caldi è senza dubbio quello di Victor Osimhen. Il Napoli, forte di una stagione incoraggiante sotto la guida di Antonio Conte, si trova al centro di una serie di manovre che potrebbero definire il futuro del bomber nigeriano. Emanuele Cammaroto, esperto di mercato e ospite di “Napolimagazine Live” su Radio Punto Zero, ha fornito alcuni dettagli cruciali su come il club partenopeo sta gestendo la situazione.
“Il Napoli ha un valore aggiunto straordinario in questa stagione perché Antonio Conte è il top player degli azzurri e i sorrisi di Castel di Sangro è il segnale di un gruppo felice e motivato. Osimhen porterà nelle casse del Napoli almeno 100 milioni, anche perché De Laurentiis non vuole un euro in meno, mentre a centrocampo già sono usciti alcuni elementi come Lindstrom che porterà 25 milioni di euro, 3 di prestito e 22 di riscatto, al Napoli che conta di ricavare altri 20 milioni dalle cessioni di Gaetano e Cajuste. Per il primo, il Cagliari è pronto a prenderlo, ma c’è distanza tra domanda e offerta, per il secondo, invece, c’è la Fiorentina che lo vorrebbe in prestito, mentre gli azzurri vorrebbero venderlo a titolo definitivo”.
Osimhen: Prezzo e Contropartite
Secondo Cammaroto, il Napoli non ha intenzione di scendere sotto i 100 milioni di euro per Osimhen, nonostante la clausola rescissoria sia fissata a 130 milioni. Aurelio De Laurentiis, presidente del club, è fermamente deciso a mantenere il prezzo richiesto. Tuttavia, la situazione potrebbe evolversi con le offerte provenienti da diverse parti d’Europa e non solo.
Il Paris Saint-Germain, una delle squadre più interessate, ha proposto una cifra vicina ai 90 milioni di euro. Tuttavia, il Napoli non è disposto ad accettare tale somma senza una contropartita di valore. In questo contesto, l’unico calciatore che potrebbe incontrare le esigenze del club partenopeo è Milan Skriniar. I parigini sembrano riluttanti a includere il difensore slovacco nell’affare, mentre altri nomi come Kang In-Lee non rientrano nei piani del Napoli.
“C’è anche il Feyenoord su Cajuste che potrebbe accontentare il Napoli, senza dimenticare la cessione di Ostigard per 7 milioni al Rennes. Osimhen? Il Napoli ha capito che sarà difficile ricavare quei 130 milioni della clausola, ma De Laurentiis è pronto a fare uno sconto di massimo 100 milioni, non un euro in meno. Il piano B è l’Arabia, mentre il PSG accetta attualmente 90 milioni, l’unica contropartita che potrebbe piacere al Napoli è quella di Skriniar, ma i parigini non sembrano voler aggiungere il calciatore in trattativa, mentre Kang In-Lee non rientra nei piani del Napoli”.
La situazione non è meno dinamica per quanto riguarda le altre cessioni del Napoli. Lindstrom ha già assicurato 25 milioni di euro al club, suddivisi tra prestito e riscatto, e sono previsti ulteriori 20 milioni dalla vendita di Gaetano e Cajuste. Mentre il Cagliari è pronto a trattare per Gaetano, c’è ancora distanza tra domanda e offerta. Cajuste, invece, vede la Fiorentina interessata a un prestito, mentre il Napoli preferirebbe una vendita a titolo definitivo.
Il piano B per Osimhen, in caso di mancata conclusione con il PSG, sembra orientato verso il mercato arabo. Tuttavia, l’influenza del PSG nel contesto attuale rimane significativa, e la possibilità di un accordo che includa una contropartita gradita potrebbe rivelarsi determinante.