Tensione alle stelle, Osimhen e il Napoli quasi alle mani per 5 milioni di euro: il retroscena

Il mancato trasferimento all’Al-Ahli ha segnato una frattura profonda tra il bomber nigeriano Osimhen e il Napoli.

La tensione è alle stelle tra Victor Osimhen e il Napoli dopo il fallimento del trasferimento del bomber nigeriano all’Al-Ahli, che ha messo in serio dubbio il suo futuro con la squadra partenopea. L’operazione, che sembrava prossima alla conclusione, è naufragata a causa di una differenza di 5 milioni di euro tra la richiesta iniziale del Napoli e l’offerta finale del club saudita.

Il ‘dietro le quinte’ del mancato trasferimento

Secondo fonti vicine alla redazione di Tuttomercatoweb (TMW), l’Al-Ahli aveva presentato un’offerta di 65 milioni di euro per Osimhen, ben lontana dai 80 milioni richiesti inizialmente dal Napoli. Nonostante i continui negoziati, la proposta finale del club saudita si è fermata a circa 70 milioni, cifra che il Napoli ha ritenuto insufficiente per cedere il proprio attaccante di punta. Questo divario economico di soli 5 milioni di euro ha impedito la conclusione della trattativa.

La mancata conclusione del trasferimento ha scatenato una crisi tra Osimhen e il Napoli. In un contesto di alta tensione, il club partenopeo ha richiesto al giocatore un contributo di solidarietà per coprire l’ammanco derivante dalla differenza tra l’offerta e la richiesta. Questo gesto, sebbene non raro nel calcio, ha sollevato il malcontento di Osimhen, portando a un’escalation di conflitti verbali che hanno sfiorato il contatto fisico.

Dopo il fallimento della trattativa con l’Al-Ahli e l’esclusione di Osimhen dalla lista dei convocati del Napoli, si è aperto un nuovo capitolo per il giocatore. Ora, il nigeriano giocherà per il Galatasaray, dove avrà l’opportunità di dimostrare il suo valore in un’altra grande squadra.

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