Osimhen, l’agente: “Deluso per l’accaduto, ma non era in discoteca ad Ibiza”

L’agente italiano di Victor Osimhen parla della festa a cui ha partecipato l’attaccante in Nigeria: “Non tornava a casa da mesi”.

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E’ stato un errore ed è Victor Osimhen ad ammetterlo prima di tutti, a rendersi conto di aver sbagliato, ma ci sono delle attenuanti. E’ su queste basi che parla Roberto Calenda, l’agente italiano di Osimhen che attraverso  le pagine de Il Mattino dice: “E’ molto triste e arrabbiato per quanto accaduto, anche perché vorrebbe stare al fianco della squadra. Ora è a casa senza sintomi, ma sa di aver sbagliato. Da uomo vero qual è si è assunto le sue responsabilità ed ha chiesto scusa a tutti, alla società, al tecnico ed ai tifosi“.

Gattuso attende ancora il confronto con Osimhen, dato che lo stesso tecnico aveva avallato la scelta di farlo tornare in Nigeria. “E’ ovvio che Victor ha commesso un’ingenuità, ma va analizzato anche il contesto della questione” dice Calenda che aggiunge: “Parliamo di un ragazzo di 22 anni che negli ultimi mesi ha vissuto momenti molto difficili: è rimasto solo per tanto tempo, ha perso il padre e con questo infortunio le cose sono ulteriormente peggiorate. Non vedeva i suoi familiari da mesi e quando è tornato a casa, dopo così tanto tempo, gli hanno organizzato una festa a sorpresa per il suo compleanno. Per cui va bene giudicarne l’errore ma per favore non consideriamolo come se fosse andato a Ibiza in discoteca. Detto questo, ha sbagliato
e chiesto scusa a tutti. Questione chiusa“.

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