Non resta che Juventus-Napoli

di Giuseppe Libertino

Cuadrado e Dybala chiamano da Frosinone, Higuaín risponde da Napoli. Tra sei giorni non resta che la sfida stellare allo stadium di Torino tra Juventus e Napoli. Con gli azzurri avanti di due punti.

Carpi e Frosinone hanno tentato in tutti i modi di fermare il Napoli e la Juventus ma non è stato possibile. A Napoli ci si sono messi anche Doveri e i suoi uomini in giallo che non ne hanno azzeccata una.

Sembrava una delle storie sanguinarie raccontate da quel genio di Quentin Tarantino, quella dei 4 sicari taglia teste di ‘The Hateful eight‘ che sconvolgono la vita degli appassionati amanti del cinema.

A Fuorigrotta stavano pronti come ‘sicari’ con fischietto, bandierine e taccuino a sconvolgere la vita della capolista e dei suoi tifosi. Rigore negato, rete annullata, espulsione inventata. Quest’ ultima per far capire a tutti che sono deboli e non in malafede, forse. Insomma oggi i peggiori in campo sono stati loro: i direttori di gara.


Il Napoli non entusiasmante ha stentato. Stretto nella morsa del Carpi e di Castori. Quasi come a Modena, mesi fa. 0-0. Poi la 24esima volta di Higuaín dal dischetto. Freddo come il gelo di Vinovo, caldo come il sole di Napoli.


Siamo tutti pronti a vivere questa fusione meteorologica che probabilmente deciderà il campionato.


Che vada Orsato ad arbitrarla (‪#‎juvenapoli‬). Che sia sfida senza polemiche e dubbi.

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