Nicolas Higuain, attacca ADL:”Lui fa tanto cinema, compra i giovani solo per rivenderli, il più felice della cessione di Gonzalo è stato lui”

Nicolas Higuain attacca Aurelio De Laurentiis tramite Tuttosport

 

Il fratello agente di, Gonzalo Higuain, Nicolas ha rilasciato un’intervista al quotidiano di casa Tuttosport. Noi di Napolipiù non siamo soliti riportare notizie del giornale bianconero, ma per dovere di cronaca riportiamo alcune delle dichiarazioni dell’agente dell’ex giocatore azzurro:

Sulla causa con il Napoli per le presunte pendenze economiche

“Stavolta non è una partita di calcio. E’ una cosa più serie: parliamo di un professionista che aveva un contratto preciso e il suo ex datore di lavoro, il presidente De Laurentiis, non ha rispettato fino in fondo. Mio padre è nel calcio da 45 anni, io da 25: mai fatto un reclamo, mai vissuta una situazione del genere. Sono stati gli avvocati a consigliarci l’azione legale. Ci sono le prove, abbiamo fiducia nell’imparzialità dei giudici e nella giustizia italiana”.

Come siete arrivati al tribunale?

“Perché De Laurentiis è sparito, dalla scorsa estate non mi ha più risposto al telefono… L’ho chiamato più volte per trovarci e risolvere la situazione tra noi, ma il massimo della risposta è stato farmi richiamare da Chiavelli per farmi dire che non voleva essere disturbato. Quando firmammo per il Napoli ci fece un sacco di promesse… Consiglio a tutti i procuratori che portano i loro giocatori a Napoli di mettere tutto per iscritto e alla presenza di avvocati quando prendono accordi con De Laurentiis”.

Sul passaggio alla Juve, alla distanza di un anno

“Noi abbiamo fatto la scelta giusta, la Juventus è uno dei primi cinque club al mondo. Ma il più contento di tutti è De Laurentiis, che ha incassato 90 milioni di euro. Lui fa tanto cinema, compra i giovani solo per rivenderli. Ounas? Gliel’avevo consigliato già io un anno e mezzo fa. La fortuna del Napoli è avere due fenomeni come Giuntoli e Sarri, che Aurelio riesce comunque a criticare come successe a Madrid…”

Gonzalo si trova meglio con gli Agnelli?

“Ovvio. Agnelli ha un altro stile, lui e De Laurentiis sono come l’acqua e l’aceto. Andrea non entra mai in questioni tecniche, fa il presidente. Dopo la sconfitta di Cardiff ha abbracciato mio fratello e tutti i ragazzi. Aurelio di Champions non può parlare proprio, non è mai arrivato in finale. De Laurentiis chiacchiera tanto, una volta riuscì a tirare in ballo mia madre e dare pubblicamente del chiattone a Gonzalo perché non segnò per tre partite in una stagione in cui con 36 gol ha stabilito il record italiano”.

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