La città partenopea fa il pienone di turisti, tra l’indifferenza della Tv nazionale
Natale a Napoli… Non è il titolo di un ‘cinepanettone’, è semplicemente qualcosa di speciale. Lo dicono i turisti che, passeggiando per Via Toledo, per San Gregorio Armeno, per il centro storico, rimangono entusiasti di così tanta magia. Napoli non mette radici nel Natale. Ma il contrario. La semplicità della pizza a portafoglio, uno sguardo alle vetrine del Corso, un Caffè al Gambrinus e una sfogliatella alla Galleria Umberto, piccole e rapide azioni, per poi farsi cullare dalla nostra città. Natale recita la sua parte pure quest’anno, ma Napoli ne fa da palcoscenico ideale. Boom di persone da ogni angolo d’Italia e del Mondo.
Napoli popolo d’amore… Napoletani, uomini d’amore. Lo diceva anche il Prof. Gennaro Bellavista (Luciano De Crescenzo in “Così parlò Bellavista”). I turisti sentono il calore e l’affetto della città. Tutto questo però, non viene evidenziato dai media nazionali. Quando non si tratta di ‘monnezza’, camorra, e quant’altro, meglio non parlarne. C’è ben poco da ricamare. Nemmeno il buon Giletti ci fa una puntata. Peccato. Sarebbe stato bello, magari a braccetto con Salvini. Ma in diretta nazionale, cosa volete che freghi della magia del Natale a Napoli. Interessa più quando c’è da sputt… ehm… volevo dire infangare.
Napoli mia, quanto sei bella e magica. Ti tengo cara e stretta, nonostante i racconti italiani. “…in questo mondo del progresso. In questo mondo pieno di missili e bombe atomiche. Io penso che Napoli sia ancora l’ultima speranza che ha l’umanità per sopravvivere…”
Così parlava Bellavista. Ed io, sottoscrivo!