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NAPOLI – L’infermeria resta un nodo critico per il Napoli di Conte, atteso sabato da un crocevia delicatissimo al “Via del Mare” di Lecce. Da un lato la corsa scudetto, dall’altro la disperata lotta salvezza dei salentini: una partita ad alta tensione, da preparare con il consueto fardello degli infortuni. Come racconta Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, a preoccupare non è solo la lunga lista di indisponibili, ma anche la variabilità che affligge da settimane l’undici titolare.
Buongiorno ko, Anguissa spera
La notizia più pesante è la lesione muscolare all’adduttore lungo che ha fermato Alessandro Buongiorno: il difensore resterà ai box almeno per le sfide contro Lecce, Genoa e Parma. In dubbio anche per il Cagliari. Non si sorride nemmeno con Juan Jesus – stagione già finita – e Neres, la cui condizione sarà rivalutata più avanti. Uno spiraglio, però, arriva da Frank Anguissa: l’infortunio rimediato al fianco contro il Torino non sembra grave, tanto che il camerunese potrebbe essere regolarmente a disposizione per il match in terra pugliese. Sarà valutato quotidianamente.
Le idee di Conte: tornano le soluzioni ibride
In attesa degli ultimi riscontri, Antonio Conte potrebbe rispolverare il piano tattico “elastico” visto – ma mai attuato fino in fondo – nelle vigilie contro Milan e Torino. Il progetto prevede Olivera centrale accanto a Rrahmani, Spinazzola terzino sinistro, McTominay esterno di centrocampo, e davanti la coppia Lukaku-Raspadori. Modulo base: un 4-4-2 “plastico”, che all’occorrenza può trasformarsi in 3-5-2. La speranza dello staff è evitare nuovi forfait “tattici” dell’ultimo minuto, come le influenze che hanno colpito McT e Jack nelle scorse settimane. «La febbre tattica» la definisce ironicamente Mandarini.
De Laurentiis top manager sportivo del 2024
Intanto, un riconoscimento arriva anche fuori dal campo: Aurelio De Laurentiis è il numero uno nella classifica 2024 del Top Manager Reputation per il mondo dello sport. Il presidente del Napoli ha ottenuto 54,29 punti, battendo nella graduatoria figure come Stefano Domenicali (Formula One Group), Rocco Commisso, Antonio Percassi e Beppe Marotta.