... ...
Napoli, squallido striscione dei tifosi dell’Atalanta. Allo stadio San Paolo i supporter della Dea incitano all’odio razziale. Nessun media, tantomeno la Rai, ha evidenziato lo striscione con Lombroso. I tifosi bergamaschi sono andati oltre i soliti cori e i soliti striscioni. Le discriminazioni contro Napoli sono sempre ignorate e tollerate della Federcalcio.
Gesto vergognoso da parte dei tifosi dell’Atalanta presenti al San Paolo. I supporter nerazzurri che, evidenzia Areanapoli, nel settore ospiti, hanno esposto la foto di Cesare Lombroso, scienziato folle che ideò teorie razziste anti-meridionali.
Il gesto è stato evidenziato dal meridionalista Gennaro De Crescenzo che su Facebook spiega: “E’ razzismo (sottile e vergognoso) quello dei bergamaschi con Lombroso sullo stadio e sulle bandiere. E qualcuno dice ancora che “è solo calcio”… Richiesto (inutilmente) l’intervento della Figc“.
“I tifosi bergamaschi sono andati oltre i soliti cori e i soliti striscioni: hanno esposto una bandiera con l’immagine dello scienziato folle veneto-sabaudo Cesare Lombroso sintetizzando in maniera efficace tutto il loro razzismo: Lombroso fu l’ideatore di teorie razziste anti-calabresi e anti-meridionali durante il periodo del cosiddetto “brigantaggio”. Da Lombroso partì l’idea dei meridionali “nati per delinquere”, di una razza che non si poteva redimere e salvare e che meritava i massacri durante l’unificazione e (in fondo) le mancate risoluzione delle questioni meridionali da oltre 150 anni“. Conclude De Crescenzo.
Quell’immagine orribile dell’inventore del razzismo antimeridionale dimostra (ovviamente) che non si tratta solo di calcio, che i razzisti dei cori sono razzisti davvero,che la battaglia del Comitato No Lombroso e del Comune di Motta Santa Lucia contro il museo torinese che conserva i resti e i crani di molti dei cosiddetti “briganti” è una battaglia giusta e attuale (se quelle teorie arrivano fino ad una curva di uno stadio e fino ai tanti idioti razzisti che la occupano), che noi tutti non possiamo e non dobbiamo smettere di denunciare chi volle e continua a volere due Italie con una delle due ridotta a colonia.
Il Movimento Neoborbonico ha inviato una richiesta di intervento urgente presso gli organi della Federcalcio anche se ormai le discriminazioni antinapoletane sistematicamente sottolineate (recentemente anche da calciatori e allenatore del Napoli) sono sempre più ignorate e tollerate. Copia della denuncia sarà inviata anche alla Commissione Europea contro il Razzismo e l’Intolleranza (ECRI) presso il Consiglio d’Europa che (su sollecitazione del Movimento Neoborbonico) sta vagliando da tempo il caso in un apposito dossier (si tratta, ormai, di un vero e proprio reato: “istigazione all’odio razziale“)”.