Napoli, ecco Perché Spalletti è stato espulso: si vendica sulla panchina dello Spezia

Spalletti espulso contro lo Spezia, al gol di Raspadori il tecnico del Napoli si è fatto prendere dall’euforia, l’arbitro ha fatto il resto.

Luciano Spalletti non potrà sedersi sulla panchina di San Siro in occasione di Milan-Napoli, in programma domenica 18 settembre. Il tecnico del Napoli era stato ammonito in precedenza dall‘arbitro Santoro per proteste e, dopo la rete decisiva di Raspadori, si è avvicinato alla panchina avversaria urlando tutto il suo dissenso nei confronti di qualche componente. Il tutto segnalato dal quarto uomo al direttore di gara, che ha estratto il secondo cartellino giallo all’indirizzo del tecnico per comportamento antisportivo (espulso anche il vice di Gotti, Fabrizio Lorieri).

SPALLETTI ESPULSO: COSA E’ SUCCESSO

Al gol vittoria di Raspadori contro lo Spezia, Luciano Spalletti ha scaricato tutta la tensione dopo aver visto quella palla finire in rete. Le telecamere hanno pescato il tecnico toscano esultare in maniera troppo plateale contro la panchina dello Spezia. Le immagini mostrano Spalletti che si volta e grida contro Gotti, il suo staff e gli altri giocatori in panchina. A vedere tutto c’era anche il Quarto Uomo che ha segnalato prontamente tutto all’arbitro tirando fuori il cartellino rosso a Spalletti. L’allenatore del Napoli, prima di essere espulso, aveva anche afferrato in mano una sedia. Spalletti afferra l’oggetto presente a bordo campo e mima il gesto di tirarla in campo in preda alla foga di quel momento.

SPALLETTI SALTA IL MILAN

Espulso anche Lorieri, preparatore dei portieri dello Spezia, proprio per via di queste continue tensioni tra le parti e per la reazione avuta all’esultanza provocatoria di Spalletti. A questo punto Spalletti salterà la super sfida contro il Milan valida per il prossimo turno di Serie A che vale già il primato.

 

Il gesto di Spalletti che prova a lanciare una sedia in campo.

SPALLETTI ESPULSO: LE PAROLE DI GOTTI E DEL TECNICO DEL NAPOLI

Luca Gotti ha spiegato la dinamica degli eventi che hanno portato l’arbitro ad estrarre il secondo cartellino giallo nei confronti di Spalletti, reo a suo dire di essersi rivolto con troppa foga verso la panchina bianconera.

“C’è stato un parapiglia. L’arbitro ha dato sei minuti di recupero, il Napoli segna all’88’, passano tre minuti prima della ripresa del gioco ma giochiamo soltanto cinque minuti. In quel momento, quando ti senti dileggiare da qualcuno, si fa fatica a non perdere le staffe”.

Anche Spalletti si è espresso sull’episodio in conferenza stampa:

“Ho protestato più volte per l’insistenza dei falli avversari. E’ successo tantissime volte, l’arbitro mi ha risposto che non poteva far altro che fischiare, anche se secondo me in qualche caso si poteva pure ammonire. Dopo il goal hanno protestato per i minuti di recupero, io l’ho fatto notare in maniera un po’ troppo vivace. Non ho insultato nessuno, ho solo detto ‘Ora protestate per il recupero con tutte le volte che avete fatto fallo?’“.

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