Napoli – Roma resterà una delle gare più misteriose degli ultimi anni. O forse è diventata una gara senza misteri.
di Giuseppe Libertino
Sembra esserci sempre tanta differenza fra le due squadre, con il Napoli superiore, con un Napoli che è più continuo, ha più certezze ma i giallorossi hanno dei giocatori importanti che sulla gara secca possono preoccupare tutti e sono anche capaci di tonfi incredibili. Questa è la Roma di Di Francesco: tra gli avversari più ostici del Napoli al San Paolo.
Nel primo tempo la Roma viene schiacciata dal Napoli che comanda le operazioni ma è stranamente distratto in difesa: regala un gol al faraone El Sha e Albiol deve salvare sulla linea di porta un gol fatto di Dzeko. Il Napoli ci ha provato anche nella ripresa con buone trame e occasioni. Dopo continui tentativi e tre cambi di Mister Carlo: Mertens, Malcuit e Zielinski ci deve pensare l’uomo della provvidenza Dries Mertens al minuto 90 ad evitare una grande beffa. Il Napoli forse non può fare a meno del belga.
Pari e patta. La sconfitta per gli azzurri sarebbe stata immeritata. La Roma ha tenuto, il Napoli ha dominato il prato verde. Ma è un pareggio che non accontenta nessuno.
Uno sguardo verso il futuro: la Juventus senza avversari, freni e var scappa, Lazio-Inter domani sera diventa ora una gara ad alta tensione per la lotta al secondo posto.
La Champions per il Napoli è la grande priorità.
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