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Il Napoli si gioca una delle tappe più importanti della sua corsa al titolo. La trasferta di Venezia (ore 12:30) rappresenta un’occasione unica per sfruttare lo scontro diretto tra Atalanta e Inter e guadagnare punti fondamentali nella volata scudetto.
Come sottolineato da Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, “il Napoli giocherà due partite in otto ore e quindici minuti”, perché il risultato del Penzo influenzerà inevitabilmente il valore della sfida serale tra le rivali. Vincere contro il Venezia significherebbe mettere pressione su Inter e Atalanta e garantire comunque un vantaggio, qualunque sia l’esito della sfida del Gewiss Stadium.
Un turno da non fallire
L’opportunità offerta dal calendario è irripetibile: il Napoli ha già affrontato le dirette concorrenti e da qui alla fine non potrà più beneficiare di un loro scontro diretto. Tuttavia, il match con il Venezia non sarà una formalità. I lagunari, penultimi con 19 punti, sono in piena lotta per la salvezza e hanno fermato Lazio, Atalanta e Como nelle ultime tre giornate. Un segnale di pericolosità che Conte non sottovaluta.
Le incognite e la sfida di Conte
Il Napoli deve sfatare alcune statistiche negative: non vince in trasferta dal 18 gennaio (successo a Bergamo), ha perso entrambe le gare giocate alle 12:30 in questa stagione (contro Atalanta e Como) e non riesce a mantenere la porta inviolata da otto partite consecutive. Ma per tenere vivo il sogno scudetto, c’è solo un’opzione: vincere.
Come scrive Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, “l’unica soluzione a disposizione di Conte per piazzare un vero colpo scudetto a dieci giornate dalla fine” è superare il Venezia e mettere la pressione su Inter e Atalanta. Oggi si decide una fetta di campionato.