Il Napoli è alla ricerca di un nuovo direttore sportivo per la prossima stagione: nella lista di De Laurentiis diversi nomi, da Massara a una new entry come Pinto.
CALCIO NAPOLI – Il Napoli si appresta a vivere un’estate di grandi cambiamenti in vista della prossima stagione. Dopo la probabile rivoluzione della rosa con tanti addii eccellenti, anche in dirigenza potrebbe esserci un avvicendamento importante.
Secondo la Gazzetta dello Sport, il futuro dell’attuale ds Mauro Meluso è tutt’altro che scontato nonostante un contratto in essere per un altro anno. De Laurentiis starebbe valutando attentamente il da farsi e avrebbe diversi nomi sul taccuino.
Caccia al nuovo ds del Napoli
Il primo nome caldo sarebbe quello di Frederic Massara, direttore sportivo del Milan già circolato in orbita azzurra la scorsa estate prima dell’arrivo di Meluso. Ma c’è anche una new entry molto suggestiva: si tratta di Tiago Pinto, ds appena dimessosi dalla Roma che potrebbe restare in Italia proprio al Napoli.
Sulla lista di De Laurentiis figurerebbero inoltre altri tre profili da non sottovalutare:
- Tony D’Amico, esperto direttore sportivo
- Sean Sogliano, ds dell’Hellas Verona
- Pietro Accardi, ds dell’Empoli già accostato al Napoli
Insomma, De Laurentiis sembra intenzionato a cambiare strategia nella costruzione della squadra, virando su figure manageriali di grande esperienza ed esperte nel difficile ruolo di direttore sportivo.
Scelta chiave per il mercato degli azzurri
La decisione su chi affidare l’area tecnica sarà cruciale per il prossimo mercato del Napoli, che si preannuncia quanto mai complesso tra i tanti big in scadenza e possibili addii eccellenti.
Il nuovo ds dovrà gestire un corposo restyling e garantire un’adeguata campagna acquisti per rimpiazzare i partenti e rinforzare la rosa in vista di un’annata delicata, con un nuovo allenatore e con la volontà di restare competitivi su tutti i fronti.
Dopo una stagione da protagonisti, De Laurentiis sembra intenzionato a non farsi trovare impreparato al cambiamento con una dirigenza di primo livello per il nuovo corso azzurro. La rivoluzione è nell’aria, a partire dalla scrivania del direttore sportivo.
