Napoli-Liverpool, De Laurentiis non sarà al Maradona. Ecco dove si trova

De Laurenmtiis non sarà al Maradona per Napoli-Liverpool. Spalletti inizia al Maradona contro la finalista della scorsa edizione.

5 febbraio 2020. L’ultima volta della Champions League a Napoli ha una data che difficilmente riusciremo a dimenticare. Non certo perché quella sera a Fuorigrotta era di scena il Barcellona, ma perché si tratta dell’ultima partita di Champions prima dell’epidemia di Covid.

Si torna stasera, per la terza volta c’è il Liverpool, che anche ieri ha avvisato i tifosi in trasferta a Napoli:

«Non devono riunirsi nelle aree pubbliche e devono evitare di isolarsi in zone lontane dall’area portuale della città. Se decidete di visitare il centro, potreste essere presi di mira per furti, rapine o aggressioni. Non indossare i colori della squadra durante il viaggio».

«Queste sono partite meravigliose», spiega lo scrittore Maurizio De Giovanni. «Serate del genere le stavamo aspettando da tanto tempo. Sono convinto che i ragazzi abbiano una voglia matta di dimostrare il loro valore in una competizione così importante», ma niente stadio per lui. «Vedrò la partita a casa, con mio fratello e i miei figli: in quella che è la nostra formazione tipo».

Dalla tv seguirà e farà il tifo anche l’attore Francesco Paolantoni. «Ma non sono scaramantico. Quindi niente poltrona speciale o posti assegnati in salotto». Solo tanta voglia di seguire una partita così interessante. «Non mi posso sbilanciare sul risultato perché è tutto imprevedibile che oramai. L’unica aspettativa che ho è quella legata al divertimento. Sì, mi voglio divertire. Il Napoli ha le carte in regola per fare grandi cose e io me le voglio godere tutte».

NAPOLI-LIVERPOOL, DE LAURENTIIS LA VEDE IN TV

Sarà una notte di festa allo stadio Maradona, sold out con 50 mila biglietti venduti e la città che si fermerà per tre ore. Non ci sarà Aurelio De Laurentiis: da oggi è ospite dal Festival del Cinema di Venezia.  Il patron seguirà la sua squadra su Amazon Prime Video.

C’è invece chi sarà sugli spalti del Maradona, come l’ex rettore della Federico II Guido Trombetti. «Rigorosamente in tribuna con i miei nipoti e mi auguro che il Napoli faccia una bella figura. Ogni anno ci strappiamo i capelli perché si deve andare in Champions e poi va a finire in modo un po’ sciatto. Il girone è tosto ma ce la dobbiamo giocare. Sono preoccupato perché sembra che il Liverpool sia diventata una squadretta invece è uno squadrone: bisogna stare molto attenti. Giocano a un ritmo supersonico come in tutte le gare di Premier League».

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