Napoli-Lipsia 1-3: l’altro Napoli

L’altro Napoli di Sarri non è bello


Di Giuseppe Libertino

Le seconde linee possono far male con chiunque, soprattutto contro il giovane Lipsia che è squadra tutt’altro che debole.

Molte seconde linee in campo giocano poco, pretendere ‘altro’ è un’utopia. Sono senza ritmo.

Gli azzurri perdono male in casa stasera con i tedeschi e complicano subito l’avventura in Europa League all’esordio. Ci sarà un ritorno da giocare dopo l’1-3 casalingo ma le premesse e i commenti di tecnici e tifosi non lasciavano presagire nulla di positivo.

Napoli fantastico in campionato, pessimo nelle coppe. Brutte figure dalla Champions all’Europa League passando per la Tim Cup italiana. Stasera anche Koulibaly ha giocato male, malissimo Diawara e Rog. Callejon costretto a giocare sempre.

Ounas ha illuso tutti con la sua rete nel freddo del San Paolo poi il Lipsia ha cominciato a colpire ai fianchi i partenopei prendendo il sopravvento nella ripresa. Werner e Bruma stendono i padroni di casa e tornano in Germania vittoriosi. Sarri con le dichiarazioni pre gara e le scelte di formazione aveva già dato segnali a tutti che la coppa passava in secondo piano. Che via crucis queste coppe negli ultimi tre anni.

C’è solo il campionato cari tifosi e appassionati di calcio e di Napoli. Con un piede e mezzo nella fossa in Europa League, il Napoli di Sarri si giocherà le ultime 14 gare di campionato testa a testa con la Juventus in serie A per entrare nella storia restando in testa fino a maggio, in caso contrario, facciano tutti i tifosi azzurri gli scongiuri, un’annata di grandi illusioni.

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