La riflessione dell’ex dirigente bianconero Luciano Moggi in merito alle parole di De Laurentiis e al prossimo match Napoli-Juventus.
Il prossimo big match tra Napoli e Juventus è destinato a scaldare i cuori dei tifosi e ad alimentare le speranze delle due squadre per i rispettivi obiettivi. Luciano Moggi, ex dirigente di entrambe le squadre, ha condiviso le sue previsioni sulla partita e ha commentato le recenti dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli.
Moggi, ospite su Radio Radio, ha offerto uno sguardo attento sulla sfida imminente, evidenziando l’importanza di Victor Osimhen per le sorti del Napoli. Secondo l’ex dirigente, la presenza o l’assenza dell’ attaccante nigeriano può fare la differenza: “Il Napoli con Osimhen è un’altra squadra. Il ragazzo ha dimostrato di essere fondamentale, creando spazi e ispirando fiducia a tutto il team. La partita di domenica sarà un banco di prova importante per entrambe le squadre”.
Moggi ha analizzato le performance recenti del Napoli, distinguendo tra la squadra che ha affrontato il Cagliari e quella che ha sfidato il Reggio Emilia: “Se il Napoli ripropone il gioco visto contro il Cagliari, potremmo avere una partita equilibrata. Tuttavia, se mostrano la progressione vista a Reggio Emilia, la sfida si sposta sull’attacco del Napoli contro la difesa della Juventus, un contesto completamente diverso”.
L’ex dirigente ha sottolineato il ritorno dell’autostima nel Napoli, evidenziando il pareggio contro il Barcellona come elemento chiave. Osimhen, secondo Moggi, ha giocato un ruolo fondamentale nella risalita del morale della squadra.
Sul fronte delle dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis riguardo a un’ipotetica esclusione automatica della Juventus dal Mondiale per Club, Moggi ha chiarito: “Penso che sia una battuta tipica di De Laurentiis. Il regolamento è diverso, e l’affermazione sembra più uno stimolo per la sua squadra che un reale dibattito sulle regole. Dichiara che la Juventus non dovrebbe partecipare, ma è un discorso fuori luogo per un presidente”.
