Napoli-Inter, Supercoppa Italiana: il giornalista Paolo Esposito solleva polemiche sulle condizioni di partenza.
Napoli e Inter si preparano ad affrontarsi nella finale della Supercoppa Italiana, ma già prima del fischio d’inizio, il giornalista Paolo Esposito solleva polemiche sulle condizioni di partenza delle due squadre. In particolare, Esposito critica la presunta disparità tra Napoli e Inter, sottolineando alcune questioni legate alle assenze e ai calendari.
Esposito infatti sottolinea la mancanza di giocatori chiave come Victor Osimhen e Frank Anguissa, attualmente impegnati nella Coppa d’Africa. Secondo il giornalista, questa competizione dovrebbe essere giocata in giugno per evitare di falsare la stagione delle squadre che dipendono da giocatori africani.
“Ieri sera ho sentito il trainer del Napoli Walter Mazzarri, dal ritiro di Riyad in Arabia. Gli ho fatto un grande in bocca al lupo per la gara di stasera, finale di Supercup, come glielo avevo fatto prima di Napoli vs Fiorentina di qualche giorno fa ed era andata bene. Mi ha detto che i suoi calciatori sono carichissimi e a dare tutto per portare questa Supercoppa a Napoli e sarebbe la terza nella gloriosa storia del Napoli. Certo, con Victor Osimhen e Frank Anguissa sarebbe stata un’altra musica. Ma purtroppo sono in Africa per questa Coppa d’Africa che non si può giocare più in questo periodo ma andrebbe giocata a Giugno. Altrimenti si falsa una stagione per chi ha più di un africano in squadra”.
Paolo Esposito predice anche una possibile reazione di Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, in caso di sconfitta, suggerendo che potrebbe lamentarsi del giorno in più di riposo concesso al Napoli.
“Mentre l’Inter, che mi pare non abbia nessun giocatore in Coppa d’Africa, è al completo. E questo non è giusto. Ricordo che il Napoli si gioca la Supercoppa da compagine che ha vinto lo Scudetto ed è quindi Campione d’Italia in carica, mentre l’Inter si presenta a questa finale di Supercoppa, per il solo fatto e meno importante di aver vinto solo la Coppa Italia. Sono certo che piangina Inzaghi Simone, se stasera dovesse perdere la finale, comincerebbe a piangere, asserendo che poi il Napoli ha usufruito di un giorno in più di riposo rispetto alla sua Inter. Per quanto riguarda Mourinho e il suo agente che si permettono con arroganza e presunzione di dare l’out out ad Aurelio De Laurentiis, loro che escono appena dall’ennesimo esonero, non hanno capito un fico secco del patron del Napoli calcio”.