Napoli, Il San Paolo aperto a famiglie e Bambini: Ecco l’idea di Borriello

Il San Paolo può aprire a famiglie e bambini. L’idea dell’assessore Borriello: “vengano a giocare anche squadre dal Nord”.

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NAPOLI. Stadio San Paolo aperto a famiglie e bambini. L’idea è di Ciro Borriello, assessore allo sport del Comune di Napoli. Il politico al corriere del mezzogiorno parla dell’impianto di Fuorigrotta e della ripresa dello sport a Napoli dopo il covid:

«Non capisco la disparità di trattamento tra stadio e cinema o teatro che sono luoghi chiusi. Si può percorrere questa idea: la previsione per giugno nel Centro-Sud è il contagio zero per il Covid. Giocare qui anche altre partite di campionato non è un aspetto da sottovalutare: potrebbe essere sfruttata 1/3 della capienza dell’impianto, ma in generale gli stadi vanno riaperti. Abbiamo sanificato tutti gli impianti comunali. Sarebbe bello giocare al San Paolo anche altre sfide di altre squadre: sono tutti atleti controllati quindi possono spostarsi da regione a regione».

Al momento lo sport campano è al palo. Gli impianti comunali sono pronti, ma il protocollo Covid presentato dalle federazioni al ministero della Sanità deve essere validato dall’unità di crisi regionale, oberata di lavoro in questa fase di emergenza da coronavirus.

«La settimana prossima, secondo il calendario governativo, apriranno piscine e palestre, quindi si tornerà a fare sport di base. Borriello ieri è stato in conference call con le 12 società e associazioni sportive che fanno all’interno delle palestre dello stadio di Fuorigrotta. Nonostante la sanificazioni degli ambienti, non conoscono una data certa per la ripartenza».

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Sport come il fitness o il kung fu, non disciplinato da federazioni ma da enti di promozione sportiva. si trovano in grandi difficoltà.

«Da lunedì prossimo si potrà fare atletica (dalle 16 alle 18 dal lunedì al venerdì) ma solo a livello individuale per atleti di interesse nazionale. La pista è stata ripulita dalle erbacce e gli ambienti sanificati. Tutto fermo per l’attività al Virgiliano, si attende l’ok dalla Regione, nonostante da molto tempo siano stati presentati dalla Fidal i protocolli anti Covid.

Anche la Scandone è chiusa all’attività. A Ponticelli, al Palavesuvio, grande fermento per la possibile riapertura prevista per il 25, salvo nuove disposizioni. La Nippon, una delle società più importanti d’Italia, sta attrezzando le palestre. Ci sarà il termoscanner all’entrata e la sanificazione dovrà essere giornaliera: solo esercizi a secco e nessun contatto tra gli atleti. Anche il Cus Napoli si sta attrezzando per ripartire».

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