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Il Napoli è ancora in corsa per lo scudetto e l’ultima prestazione contro l’Inter lo dimostra. Bruno Giordano, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha analizzato il momento della squadra di Antonio Conte, sottolineando come gli azzurri siano tutt’altro che fuori dai giochi.
Napoli ancora vivo nella corsa al titolo
Secondo l’ex attaccante, il Napoli ha ancora tutte le carte in regola per lottare fino alla fine:
“È vivo, è forte, è una grande squadra e lo ha dimostrato contro l’Inter, giocando una partita di enorme spessore, come farebbe chi crede in qualcosa di grosso”.
Se la lotta scudetto appare ancora incerta, Giordano vede il Napoli con una chance concreta di restare in gioco:
“Il Napoli è in corsa, può riuscirci. Ha le stesse possibilità dell’Atalanta, anzi qualcosina in più, e una percentuale minima inferiore all’Inter, che resta la favorita. Ma sabato sera ha messo paura ai campioni d’Italia e continuerà a farlo”.
L’assenza di Kvaratskhelia e il valore della rosa
Giordano ha poi parlato di quanto abbia inciso l’assenza di Kvaratskhelia e di come alcuni giocatori possano diventare determinanti per il finale di stagione:
“Un giocatore di quel talento, di quella forza, imprevedibile, ti cambia la vita. Il Kvaratskhelia di due stagioni fa sarebbe stato immarcabile per chiunque. E posso aggiungere che mi è piaciuto tanto Lukaku, che si mette a disposizione dei compagni. Aspetto anche Neres, uno che farà star bene il Napoli”.
L’importanza di Conte e della Champions
Secondo Giordano, il Napoli ha un’arma in più rispetto alle rivali:
“La variabile non è la Champions, si chiama Antonio Conte. Cambia modulo, sposta i calciatori, ti dà energia, ti fa sentire importante e ti tiene in corsa per il titolo”.
L’ex attaccante ha poi sottolineato l’impatto della Champions League sulla corsa scudetto:
“Ogni tre giorni hai una partita, la tensione sale, non riesci a recuperare gli infortuni. E aver perso sabato Calhanoglu e Dimarco non è stato un colpo irrilevante per l’Inter. Diventa tutto più difficile”.
Lobotka uomo chiave
Giordano ha infine elogiato Lobotka, vero faro del centrocampo azzurro:
“Con una prestazione incredibile ha orientato il gioco del Napoli. È un regista di contenuti tattici e tecnici indiscutibili e poi, si vede dai movimenti, ha un’intelligenza rara. Il pareggio gli appartiene per quasi la metà, ma è stato il resto della partita a ribadire la sua centralità in questa squadra”.
Il Napoli, dunque, è ancora in corsa. La strada è lunga, ma Giordano e i tifosi azzurri ci credono: “Se vogliamo, possiamo”.