Napoli-Conte accellerata di De Laurentiis dopo una fase di stallo

Alla base della nuova accelerazione del numero uno azzurro ci sarebbe la delusione per il brutto ko contro il Bologna e la consapevolezza di dover dare un segnale forte per riportare l’entusiasmo in un ambiente deluso. “De Laurentiis sa che, ad oggi, quella partenopea è l’unica proposta sul tavolo dell’ex ct“, anche se la mancata qualificazione alla Champions renderà più complicati i piani di rilancio dal punto di vista economico.

Per questo “la prima bozza di proposta a Conte prevede un ingaggio con una base fissa lontana dalle richieste del mister, superiori agli 8 milioni di euro, che incrementerebbe in base agli obiettivi raggiunti”. Un piano che trova d’accordo gran parte della dirigenza, a partire dal nuovo ds Giovanni Manna, ma non l’ad Andrea Chiavelli.

Conte al Naapoli: Chiavelli riflette

“L’amministratore delegato ha un peso enorme nelle scelte del Napoli e, a suo avviso, la scommessa Conte sarebbe troppo rischiosa dal punto di vista economico“. Chiavelli preferirebbe puntare su profili come Pioli o Gasperini, più abbordabili dal punto di vista dell’ingaggio. “Le sue riflessioni dipendono principalmente dai suoi dubbi” sui costi dell’operazione Conte.

Nonostante le perplessità dell’ad, l’ultima parola spetterà a De Laurentiis: “Se per i bilanci Conte rappresenta un sacrificio, per la piazza sarebbe il segnale di un nuovo inizio che darebbe una grande spinta“. Il presidente è conscio che solo l’ex ct può riaccendere gli entusiasmi: “L’ex interista attende la prossima mossa di ADL“.

Conte aspetta una chiamata importante dopo quelle mancate di United e Milan. Il Napoli potrebbe decidere di affondare il colpo nelle prossime ore, ma dovrà necessariamente venire incontro alle richieste economiche del tecnico salentino per superare le resistenze dello stesso Chiavelli: “L’ad nutre dubbi sulla sostenibilità dell’operazione, reputandola troppo rischiosa per i conti societari“.