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Serie A

Napoli capolista, Milan all’inseguimento: Capello indica gli equilibri della Serie A

Quattro partite, quattro vittorie. Il Napoli di Conte si gode il primato solitario, forte di nove gol segnati e tre subiti. Come racconta la Gazzetta dello Sport, la squadra azzurra ha superato il Pisa tra mille difficoltà ma ha consolidato il vantaggio di due punti sulla Juventus e tre sul Milan. Alle spalle della capolista, invece, regna l’incertezza: i bianconeri frenano, i rossoneri accelerano, mentre l’Inter cerca ancora continuità.

Nell’analisi proposta dalla Gazzetta dello Sport, Fabio Capello sottolinea la solidità del Napoli, individuando però nel Milan l’avversario più credibile nella corsa scudetto. «Il Milan è la candidata numero uno a insidiare il Napoli – dichiara Capello – perché non gioca le coppe e può gestire meglio le energie. Luka Modric è la risposta del Milan a De Bruyne, e attorno a lui Allegri ha costruito un centrocampo di livello».

Milan, il ritorno di Allegri e l’effetto Modric

Come evidenzia la Gazzetta dello Sport, Allegri ha ridato solidità alla squadra, capace di ripartire dopo lo scivolone con la Cremonese. Tre vittorie consecutive senza subire gol hanno rilanciato i rossoneri, ora più compatti e organizzati. «La difesa è tornata impermeabile e il centrocampo è competitivo con quello del Napoli», osserva Capello, che indica in Rabiot e Fofana i perfetti “gendarmi” a protezione di Modric.

La Gazzetta dello Sport ricorda inoltre che, senza Leao e con Nkunku ancora a mezzo servizio, il Milan ha saputo comunque accelerare. «Il rientro di Leao aumenterà la pericolosità offensiva», sottolinea Capello, «ma è Rabiot la sorpresa più grande: non pensavo potesse imporsi subito come leader».

Juventus, Inter e outsider: il punto sugli inseguitori

Nell’ampia intervista pubblicata dalla Gazzetta dello Sport, Capello si sofferma anche sulla Juventus di Tudor: «Ha tante soluzioni davanti – da Openda a David, da Vlahovic a Zhegrova – ma manca un centrocampista di qualità. E il gioco resta troppo prevedibile».

Sull’Inter di Chivu, l’ex tecnico evidenzia un’identità ancora incompleta: «È l’Inter di Inzaghi con un altro allenatore in panchina. Mancano fantasia e uomini capaci di saltare l’uomo, ma Pio Esposito è un innesto importante per il futuro».

Infine, uno sguardo agli outsider: «La Roma di Gasperini può sorprendere, soprattutto grazie al ritorno di Pellegrini, decisivo nel derby. Ma alla lunga, la lotta scudetto resterà un affare a quattro tra Napoli, Milan, Juve e Inter».

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redazione