Carlo Ancelotti parla alla vigilia di Zurigo-Napoli. Il tecnico azzurro dichiara che l’obbiettivo è quello di vincere l’Europa League.
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Carlo Ancelotti in conferenza stampa. Il tecnico ha presentato la sfida di Europa league tra lo Zurigo e il Napoli:
Chi giocherà in porta?
“Ospina non è stato bene in questi giorni, se domani starà bene giocherà lui, in caso contrario toccherà a Meret.
Prestazioni in calo del Napoli?
Le prestazioni ci sono state sempre, ma siamo stati meno efficaci in zona rete. Contro Inter, Milan e Fiorentina abbiamo giocato bene, ma non siamo riusciti a capitalizzare con il risultato. In una stagione per gli attaccanti ci sono momenti di alti e bassi così come è successo a Mertens, Milik ed Insigne. Dobbiamo essere un po’ più precisi nella fase di finalizzazione, sono piccoli dettagli. L’importante è che la presazione ci sia, dobbiamo insistere. Vincere l’Europa League? Potrebbe essere la certificazione di una stagione che potrebbe diventare memorabile. E’ una competizione molto lunga e non sarà facile vincerla. Noi ci proveremo. Fino ad ora abbiamo fatto bene, ma vogliamo fare di più, solo così potremo pensare di vincere la coppa. Il prossimo anno decisivo per il ciclo a Napoli? La mano ce l’ho messa anche quest’anno. Questa squadra ha un futuro, abbiamo un gruppo abbastanza giovane. Hamsik ha lasciato, nel prossimo anno entreranno dei giovani, c’è la volontà di migliorare questa squadra. Non voglio che questo sia un anno di transizione, abbiamo ancora tanto da giocarci in questi ultimi tre mesi.
Rammarico per la qualificazione agli ottavi di Champions?
Abbiamo ben fatto in Champions, sicuramente si poteva fare di più, la vittoria del PSG a Manchester conferma che è una delle candidate a vincere la Champions. L’Europa League è un’altra competizione dobbiamo affrontarla gradualmente, ora pensiamo a passare questo turno”
Ancelotti spiega : “Giocare il giovedì? Non cambia molto anche se i tempi sono diversi. I giocatori delle grandi squadre sono abituati ai grandi ritmi, non ci sono problemi.
Qualche consiglio al tecnico dello Zurigo?
Non lo conosco personalmente, ho visto che lo Zurigo ha una mentalità propositiva, è difficile per me cosa deve fare un altro allenatore. Un tecnico per migliorarsi deve fare il proprio mestiere per passione.
Hamsik è andato via?
Sono rimasto a giovedì scorso quando l’ho salutato, dopo non l’ho più visto. Non è ancora stato definito tutto, ma tutto sommato andrà a finire come era stato messo in preventivo”.