Addio al re della tammorra: Napoli piange Marcello Colasurdo, il cantore delle tradizioni partenopee

Il re della tammurriata è scomparso all'età di 68 anni

Marcello Colasurdo, celebre cantore delle tradizioni partenopee e noto come il “re della tammorra”, è morto oggi all’età di 68 anni.

Una triste notizia ha gettato nel lutto il mondo della musica e della cultura partenopea, lasciando profondo sgomento nel panorama dello spettacolo napoletano: Marcello Colasurdo, celebre re della tammurriata, è scomparso all’età di 68 anni. Il musicista, da tempo afflitto da precarie condizioni di salute, aveva recentemente raccontato di essere diventato cieco a causa di una caduta che gli aveva causato un trauma cranico.

Nato a Campobasso e trasferitosi a Pomigliano d’Arco all’età di dieci anni, Colasurdo ha lasciato un’impronta indelebile nella scena musicale partenopea. Per diciotto anni è stato la voce storica degli Zezi, per poi diventare, a partire dal 1996, il leader dei Marcello Colasurdo Paranza. Oltre alla sua carriera musicale, l’artista si è distinto anche come attore cinematografico e teatrale, lavorando con registi del calibro di Fellini e Martone.

L’annuncio della sua morte è stato diffuso attraverso un post sulla sua pagina Facebook, dove si può leggere il seguente messaggio: “Adesso alzate le vostre tammorre nell’alto dei cieli e suonate per me! Io da lì continuerò a suonare per voi nei cerchi della terra e dei campi elisi. Grazie a tutti per l’amore che mi avete dato!”.

Marcello Colasurdo, con la sua voce e il suo talento, ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama musicale partenopeo, diventando un punto di riferimento per la cultura e le tradizioni della regione. La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per il mondo artistico, ma il suo ricordo e la sua musica continueranno a vivere nell’anima di coloro che hanno ammirato e apprezzato il suo straordinario contributo.

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