La scena era la sua amante e la voleva al meglio del suo splendore, ma chi erano le mogli di Eduardo De Filippo?
Di:Gabriella Cundari
Il titolo viene da un commento della sua terza moglie e ora entriamo nel privato eduardiano, ma lo facciamo a modo nostro, non per fare pettegolezzi, ma perché la vita privata dei grandi aiuta a capirli meglio come artisti.
Chi erano le mogli di Eduardo De Filippo?
Sicuramente la vita privata di Eduardo rispecchia i due aspetti contrastanti del suo carattere: la capacità di amare l’umanità come un immenso teatro e il rigore, il silenzio, la solitudine del suo essere nel privato. Tre sono state le donne importanti e straordinarie nella sua vita: Dorothy Pennington, Thea Prandi e, infine, Isabella Quarantotti.
Le mogli di Eduardo De Filippo:
Di Dorothy, si sa poco: era una giovane e colta americana che sposò nel 1928; il matrimonio fu annullato nel 1952 con sentenza del tribunale della Repubblica di San Marino, poi convalidata anche da quello di Napoli nel 1955.
Già dagli anni Quaranta Eduardo aveva iniziato una relazione con Thea Prandi, un’attrice di rivista che lavorava al Teatro dei Fiorentini che poi formò con altre due colleghe il Trio Primavera imitazione del più celebre Trio Lescano. Da Thea Eduardo, che per lei aveva troncato con Dotrothy, ebbe i due figli Luisella e Luca (vedi post precedente), ma la loro unione fu legittimata solo nel 1956, una volta annullato il primo matrimonio. Ma all’epoca l’unione era gia tiepida e pochi anni dopo la morte di Luisella diede il colpo finale. Thea morì nel 1961 dopo lunga malattia ma poco prima, al capezzale di lei, Eduardo la sposerà nuovamente, in extremis. La tragica scena che chiude l’esistenza di Thea Prandi, ricorda quella d’apertura della commedia Filumena Marturano, là dove la protagonista si finge malata per strappare un matrimonio sul letto di morte: la finzione al teatro, la verità alla vita.
La terza moglie
Ma Eduardo aveva già dal 1957 una relazione con quella che diventerà la sua terza moglie: Isabella Quarantotti, ex moglie di Felice Ippolito (scienziato, pioniere dell’industria nucleare italiana e cofondatore del Partito radicale), scrittrice e sceneggiatrice, di ventun anni più giovane: Isca, l’isola di Eduardo, fu il luogo dell’incontro galeotto. Poteva essere una storie come le precedenti, invece, come racconterà lei stessa ad una Festa de L’Unitàfu unica: “Trent’ anni assieme. Felicità e dispiaceri. La vita è un brillante sfaccettato, e l’ amore non è una scelta. Ma non mi sono mai annoiata: con Eduardo era impossibile. Certo, furono rinunce. Prima scrivevo libri per ragazzi, facevo traduzioni: accettai di fare quello che lui doveva, non quello che io volevo”.
Era il terzo matrimonio, per tutti e due. “Abbiamo ricominciato da tre”… Personalmente, penso che la fortuna del terzo matrimonio fosse nel comune amore per il teatro: Eduardo amava la vita come teatro e Isabella era una parte inscindibile di quella vita e di quel teatro. Come scrisse Isabella: “Rispettava il teatro più di se stesso. Per esempio non tollerava che gli attori si facessero truccare, diceva: ‘ Come, devi costruire un personaggio e quando arrivi alla faccia te la fai fare da un altro?’ . Aveva il diritto di essere severo, era il primo a spendersi“.
Ed ecco una prova di intrecci “teatrali”: Nel 1977, quando Eduardo e Isabella si sposarono, Angelica Ippolito, figlia di Isabella e attrice della compagnia di De Filippo, conobbe Gian Maria Volontè, di cui rimase la compagna fino alla morte di questi. Volontè e Ippolito vissero a Velletri, in una bella casa di campagna appartenuta a Eduardo. Non è necessariamente da ricavare da questa parentela il fatto che Volontè divenne attore sempre più eduardiano, sempre più asciutto, sempre più statuario. Tra i più grandi eredi di Eduardo.
Ecco chi erano le mogli di Eduardo De Filippo, tre donne che hanno contribuito alla crescita del genio napoletano.
(Da molti testi tra cui le interviste di Isabella, Enzo Biagi, et Al., Wikipedia, nella foto le mogli di Eduardo)