Moggi: “Il Napoli ha vinto quando c’ero io. Tra Maradona e Ronaldo un abisso, Diego decideva le partite da solo. Ecco dove può arrivare in campionato”

Luciano Moggi a Radio Marte ricorda le vittorie del Napoli durante la sua gestione. Per l'ex ds della Juve Maradona superiore a Ronaldo

Luciano Moggi, ex dirigente di Juventus e Napoli ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte, nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma.

MOGGI SUL NAPOLI

A Napoli se c’è stato un momento di vittorie c’è stato quando c’ero io. Sono legato e affezionato a Napoli e l’ho dimostrato. Poi il professionista va dove può vincere, guardiamo Conte. Andrea Agnelli ha gestito male negli ultimi anni? Penso di sì, noi addirittura avevamo il bilancio sempre attivo. Il napoletano vede la prospettiva prima degli altri e questo mi ha sempre portato fortuna perché ho preso tanti giocatori importanti e quindi vittorie. Sono contento per Napoli e mi auguro che faccia un gran campionato, le squadre principali ora sono un po’ decadute“.

Luciano Moggi racconta il Napoli degli scudetti- Napoli più
Moggi e Corrado Ferlaino

MARADONA VS RONALDO

Moggi nel corso del suo intervento ha poi aggiunto: “Senza Ronaldo l’equilibrio è più chiaro. Conoscendo lo spogliatoio ho avuto l’esperienza di Maradona, i giocatori avevano fiducia massima nel capobranco. Poi tra lui e il portoghese c’è un abisso: Maradona poteva decidere le partite da solo, Ronaldo ha bisogno della squadra. Il centrocampo non era dei migliori e i risultati si sono visti. Poi a livello di spogliatoio sicuramente la Juventus perde qualcosa, soprattutto per quello che toglievi agli altri”.

MOGGI SULLA LOTTA SCUDETTO IN SERIE A

Luciano Moggi ha poi parlato della lotta scudetto in serie A:

“Spalletti è un buon allenatore, se la squadra lo segue il Napoli farà un buon campionato. La rosa mi piace, forse la panchina lascia un po’ a desiderare. Ma la squadra può competere per la qualificazione alla Champions League. La favorita per lo Scudetto secondo me è l’Inter, che ha cambiato identità senza motivatore Conte e senza giocare di rimessa. Certamente la squadra è modificata nell’assetto, ora hanno preso Correa e Simone Inzaghi e il ragionamento è ora di attaccare e devo dire ci hanno preso. Però il Napoli e la stessa Lazio possono fare bene. Andrei cauto sull’Atalanta.
Napoli-Juventus la vedrò in televisione perché in quel periodo sarò in Francia, magari si vede anche meglio. Che vinca il migliore, non posso fare il tifo per una della due. E la migliore potrebbe essere il Napoli“.

Exit mobile version