L’ex direttore generale di Napoli e Juventus, Luciano Moggi, intervenuto a Radio Goal, si è soffermato sul futuro di Antonio Conte.
Nell’ambito di un’intervista esclusiva rilasciata a Radio Goal su Kiss Kiss Napoli, Luciano Moggi, ex direttore generale di Napoli e Juventus, ha condiviso interessanti riflessioni sul futuro di Antonio Conte come allenatore. Secondo Moggi, l’approdo di Conte al Napoli sarebbe alquanto complicato a causa delle differenze caratteriali tra l’allenatore salentino e il presidente del club, Aurelio De Laurentiis.
Moggi ha sottolineato la necessità di una versione più mite di Conte per adattarsi alla dinamica del Napoli: “Ci vorrebbe un Conte più mansueto, che non fosse stato abituato a ricoprire i ruoli di presidente, direttore sportivo e allenatore. Tuttavia, ritengo che sia impossibile per Conte raggiungere il Napoli finché De Laurentiis sarà al comando. Le loro personalità non sembrano combaciare e ciò rende difficile un accordo. Nonostante l’affascinante clima e l’appassionato pubblico partenopeo, Conte non sembra del tutto convinto”.
Secondo Moggi, Conte sta aspettando una chiamata dalla Juventus alla fine dell’anno. Sebbene questa sia una sua supposizione, ritiene che sia improbabile che Conte cambi direzione. L’ex tecnico bianconero è noto per la sua ambizione e versatilità, ma, secondo Moggi, la sua visione non può realizzarsi sotto la guida di De Laurentiis.
“Garcia? Sarebbe stato un errore esonerarlo. Prima che iniziasse il campionato dissi che Lazio e Napoli non si sarebbero ripetute. A Napoli sono andati via allenatore e direttore sportivo che non sarebbero andati via se il clima dirigenziale fosse stato sereno. Perciò dico che Conte non verrà a Napoli con questa presidenza. So che Conte aspetta una chiamata della Juventus a fine anno, è un pensiero mio, ma è difficile che vada fuori dal seminato. Lui è un tecnico che vuol fare tutto, ma con De Laurentiis non è possibile. In fondo non do torto a De Laurentiis perché quando gli allenatori vanno via poi restano i bilanci”.