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Il Corriere dello Sport, attraverso la firma di Pasquale Salvione, racconta una serata che potrebbe diventare uno snodo della stagione azzurra. I protagonisti? Neres e Lang, ribattezzati «Mimì e Cocò» sui social per la loro sintonia dentro e fuori dal campo. Due talenti che finora Conte aveva utilizzato a intermittenza e che non avevano ancora inciso davvero.
Ieri, però, la svolta: prima volta insieme dal primo minuto, prima volta decisivi. Come sottolinea Pasquale Salvione sul Corriere dello Sport, Neres ha firmato una doppietta sotto lo sguardo di una leggenda come Antonio Careca; Lang ha trovato il suo primo gol in maglia azzurra dopo la rete annullata contro il Torino. Ma oltre ai gol, è stata la prestazione complessiva a convincere: vivaci, ispirati, determinati, disponibili al sacrificio in entrambe le fasi.
Conte ha avuto ragione a puntare su di loro. L’allenatore – osserva ancora Pasquale Salvione nel Corriere dello Sport – ha ridisegnato il Napoli sfruttando l’emergenza a centrocampo e rispolverando la difesa a tre. Una scelta efficace anche grazie alle risposte arrivate dal reparto arretrato: Buongiorno solido, Beukema ritrovato dopo il tracollo di Eindhoven, e un’esultanza rabbiosa dell’olandese dopo una chiusura che è destinata a diventare virale.
Positivi anche gli esterni: Di Lorenzo certezza a destra, Gutierrez sempre più titolare naturale a sinistra. McTominay, arretrato di qualche metro, si è confermato come uno degli elementi più affidabili per intensità e continuità.
Il segnale più forte, però, arriva dal collettivo. Come evidenzia il Corriere dello Sport nell’analisi di Pasquale Salvione, il Napoli ha cancellato in novanta minuti le ombre create dalla sconfitta di Bologna: spirito, compattezza e sacrificio hanno disegnato una squadra unita, in cui l’“orticello” di ognuno è diventato un terreno comune da coltivare insieme.
La prova contro l’Atalanta ha inoltre confermato che il 3-4-2-1 può essere un’alternativa valida non solo nell’emergenza, ma anche in prospettiva. La sfida ora è dare continuità: il Napoli affronta sei partite in 18 giorni – Qarabag, Roma, Cagliari, Juventus, Benfica e Udinese – prima della Supercoppa.
Un periodo intenso, ma con un raggio di luce importante: come ricorda Pasquale Salvione sul Corriere dello Sport, da domenica all’Olimpico potrebbe tornare Romelu Lukaku, ieri in tribuna ad applaudire i compagni.
La concorrenza sarà serrata, i posti limitati, ma una cosa è chiara: questo Napoli è vivo, combattivo e ora anche primo in classifica – almeno per una notte – grazie ai suoi nuovi protagonisti. Grazie a Mimì e Cocò.