Milan-Napoli: il tecnico azzurro Walter Mazzarri sembra aver sciolto ogni dubbio per il big match di questa sera a San Siro.
NOTIZIE CALCIO NAPOLI. Il Napoli cercherà di capitalizzare sul recente passo falso della Roma per risalire la classifica, provando a strappare tre punti importantissimi contro il Milan di Pioli. L’allenatore Walter Mazzarri, come anticipato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, ha deciso di adottare la formazione 3-5-1-1.
Il portiere designato per la partita è Gollini, mentre in difesa spiccano Ostigard, Rrahmani e Juan Jesus. La mancanza di Mario Rui, squalificato, apre le porte a Mazzocchi a sinistra, mentre sulla destra troviamo Di Lorenzo. A centrocampo, Lobotka e Anguissa si affiancheranno a Piotr Zielinski, il quale torna titolare dopo un affaticamento muscolare e le voci relative alla mancanza di rinnovo del contratto con gli azzurri.
Un cambio di ruolo interessante per Khvicha Kvaratskhelia, che, anziché giocare esterno a sinistra, si posizionerà sulla trequarti alle spalle di Simeone.
Milan-Napoli, una delle ultime di Zielinski prossimo ad un nuovo capitolo
Il Corriere dello Sport ha posto particolare enfasi su Zielinski, proiettando il giocatore verso un futuro nella “Scala del calcio” con la maglia dell’Inter.
Il quotidiano romano ha approfondito il legame di Zielinski con la sua futura squadra, definendo la transizione come un’esperienza che porterà con sé il profumo del passato e la nostalgia di 2.887 giorni trascorsi con il Napoli. Un periodo che ha segnato profondamente l’anima del giocatore, con 355 partite, 50 gol e una quarantina di assist.
“Casa sua, tra un po’, diventerà quel teatro affascinante con la divisa dell’Inter, la chiamano – giustamente – la Scala del calcio – avrà modo di viverla e assorbirla per un tempo che gli apparterrà, la sentirà propria, com’è ancora giusto che sia, e però, ed è inevitabile, trascinerà con sé gli addobbi di un’esistenza romantica, il profumo del passato, la salsedine che finirà per stuzzicargli (pure) la nostalgia e quei giorni – 2.887, mica uno – che dal 4 agosto del 2016 al 30 giugno 2024 avranno scandito un’epoca sentimentale che l’ha segnato nella profondità dell’anima”.
Con l’inizio della partita tra Milan e Napoli, Zielinski potrebbe imboccare il tunnel verso un nuovo capitolo, dominando le emozioni che lo tengono sospeso. Un’occasione per riflettere sul passato, rinchiuso tra le memorie di vittorie, sconfitte, e un senso di appartenenza che va oltre la cornice di una singola stagione.
“Quando stasera comincerà Milan-Napoli, e a lui (molto probabilmente) toccherà imboccare il tunnel che spalancherà poi al palcoscenico dominando le emozioni che lo tengono sospeso nell’aria, ci sarà modo di ripensare a quel vissuto che (per ora) è rinchiuso tra i profumi di 355 partite, l’euforia dei suoi 50 gol e di una quarantina di assist, lo scudetto smarrito in un albergo a Firenze ma quello stravinto appena otto mesi fa e celebrato a modo suo, abbandonandosi nell’erba fradicia di Torino, dopo aver battuto la Juventus, la foto iconica che rappresenta l’estasi e pure un senso di appartenenza che sta al di là della cornice”.
