Pasquale Mazzocchi, terzino del Napoli, ha raccontato la sua emozione di giocare per la squadra della sua città natale, ispirandosi a Javier Zanetti.
Pasquale Mazzocchi, esterno del Napoli originario del quartiere Barra, si è raccontato ai microfoni dello sponsor Sorare. Il terzino classe ’95 ha svelato le emozioni provate nel vestire la maglia della squadra della sua città e i suoi idoli calcistici.
Tornato Bambino a Napoli
“Approdare al Napoli e giocare per questa città è un’emozione che si prova raramente nella vita” ha esordito Mazzocchi. “Sono letteralmente tornato bambino. Uno di quei sogni che si realizzano davvero.”
Zanetti il Modello da Seguire
Sul piano dei riferimenti tecnici invece, il terzino ha ammesso di ispirarsi a due interpreti di rilievo nel suo ruolo: “Il giocatore del passato che mi ha sempre affascinato è Javier Zanetti dell’Inter. Oggi invece mi ispiro molto a Joao Cancelo.”
Garra e Gamba i Suoi Punti di Forza
Mazzocchi ha poi svelato i principali punti di forza che lo contraddistinguono: “La mia gamba, la forza fisica e soprattutto la fame, la garra che mi accompagna sempre in campo e in allenamento.”
Uno Sguardo sui Top Player
Oltre all’interesse per la Serie A, il terzino del Napoli segue con passione anche la Liga spagnola “specialmente nei big match”. In vista di Manchester City-Real Madrid, ha indicato alcuni dei migliori in campo secondo lui: “Ederson il portiere, Rudiger in difesa, Bellingham a centrocampo, Haaland l’attaccante. Come jolly dico Vinicius”.
Tra sincerità, semplicità e genuine emozioni, Mazzocchi ha regalato uno spaccato della sua personalità di calciatore realizzato che ora vive il sogno di difendere i colori della squadra della sua città.